venerdì 24 gennaio 2014
L'esplosione è avvenuta nella notte proprio di fronte alla sede della Fondazione collegata all'ambasciata francese. Si tratterebbe di un atto dimostrativo in occasione della visita del presidente francese Hollande in Vaticano. Rientrato l'allarme bomba in piazza san Pietro.
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È un ordigno di fabbricazione artigianale quello esploso nella notte a vicolo delle Campane, danneggiando almeno tre auto in sosta, in pieno centro storico a Roma.L'ordigno, che secondo una prima analisi degli artificieri dell'Arma, e di fattezze artigianali, è stato fatto esplodere nei pressi di una fondazione francese legata all'ambasciata presso la Santa Sede. Tra le varie ipotesi anche quella che l'ordigno possa essere un atto dimostrativo legato alla visita odierna che il presidente francese, Francois Hollande,  in Vaticano.

Era composto da polvere pirica e pezzi metallici. Le fiancate di tre auto sono state 'bucate' dalle schegge di metallo schizzate nella deflagrazione. L'esplosione ha mandato in frantumi alcune finestre. Gli investigatori al momento non escludono nessuna pista e non c'è stata finora nessuna rivendicazione

Secondo gli esperti dei carabinieri si tratta di una bomba carta con l'aggiunta di materiale metallico. L'esplosione è avvenuta proprio di fronte alla sede della Fondazione collegata all'ambasciata francese dal nome Pieux etablissements de la France à Rome et à Lorette.Rientrato, invece, l'allarme bomba scattato stamani dopo una telefonata anonima al 112 che segnalava la presenza di un ordigno nel colonnato di piazza San Pietro. Le verifiche degli uomini dell'Ispettorato Vaticano hanno avuto esito negativo. Non è stato trovato alcun ordigno.

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