venerdì 5 giugno 2009
Caricato su un furgone davanti allo studio tecnico per cui lavorava, sarebbe stato ammazzato subito. Arrestati due uomini, adesso è caccia ai complici.
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È stato ammazzato Silvano Azzolini, il consulente finanziario di 69 anni rapito lunedì mattina a Villanova di Castenaso, comune alle porte di Bologna. I suoi aguzzini lo hanno ucciso lo stesso giorno del rapimento. Lo avevano sequestrato con l'obiettivo di chiedere un riscatto. Ma qualcosa è andata storta e lo hanno ammazzato praticamente subito. È stato uno dei suoi stessi rapitori a confessare il delitto dopo il lunghissimo interrogatorio a cui è stato sottoposto nella giornata di ieri negli uffici del Reparto operativo di viale Panzacchi.Due le persone finora fermate con l'accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione con l'aggravante dell'omicidio. Si tratta di due italiani di cui al momento non sono state fornite le generalità. Uno ha fornito il furgone Nissan sul quale il consulente finanziario di 69 anni è stato caricato lunedì mattina. L'altro è colui che ha confessato il delitto. Ma la squadra mobile in queste ore sta cercando i loro complici che sono stranieri. La svolta nell'inchiesta pare sia venuta con il ritrovamento del furgone. Il corpo di Azzolini è stato trovato verso le 23 dopo una lunga battuta durata più di due ore tra i boschi dell'Appennino forlivese.
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