martedì 19 luglio 2011
Unite tra loro dal busto dove alloggiano l'unico cuore e l'unico fegato che hanno in comune, per poter sopravvivere dovranno essere separate. È il difficile caso sanitario delle due gemelle siamesi nate al Sant'Orsola di Bologna
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Sono nate unite tra loro dal busto dove alloggiano l'unico cuore e l'unico fegato che hanno in comune, ma per poter sopravvivere dovranno essere separate. È il difficile caso sanitario delle due gemelle siamesi nate e ricoverate al Sant'Orsola di Bologna, per le quali è in corso stamattina la riunione medica che dovrà decidere come intervenire chirurgicamente per dare loro le maggiori chances di vita. A coordinare il piano terapeutico per questo caso molto raro e rischioso è il direttore del dipartimento Salute della donna e del bambino, Mario Lima, ma sul caso è stato interpellato anche il comitato etico. Le condizioni delle sorelline sono costantemente sotto controllo. La decisione dei medici è attesa per le prossime ore.
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