venerdì 28 novembre 2014
Dopo i casi "indagati" dall'Aifa, altri quattro sono stati segnalati in diverse città d'Italia. Sale l'allarme: da Nord a Sud le Regioni ritirano i lotti.
L'Aifa blocca due lotti, controlli a tappeto
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Si moltiplicano le morti di cui si sospetta una correlazione con due lotti di vaccino Fluad, prontamente bloccati dall'Aifa. La stessa Agenzia del Farmaco ha messo sotto la lente d'ingrandimento 5 casi in particolare, ma piovono le segnalazioni: l'Asl di Como ha comunicato alla Regione Lombardia il decesso di un paziente a cui era stato somministrato il farmaco incriminato, e anche a Parma c'è un decesso sospetto, un ultranovantenne con diverse patologie. In serata, la notizia di altre due morti di anziani che si erano vaccinati, entrambi a Roma. E arrivano altre segnalazioni all'Agenzia del Farmaco relative a ulteriori lotti. Ad affermarlo è Luca Pani, direttore dell'Aifa anche se precisa che le notizie sono da confermare: "Mi aspetto un numero alto di segnalazioni, vista la mediaticità dell'evento", sottolinea non escludendo successivi ritiri del medicinale. Non vi è comunque la certezza di una correlazione fra la somministrazione dei vaccini e le morti. "L'incremento delle segnalazioni potrebbe essere dovuto alla fobia. Si chiama - precisa Pani - 'concordanza temporale sospettà". La Novartis (casa farmaceutica che produce il Fluad) fa sapere che non vi è alcuna contaminazione nei due lotti di vaccino sospesi dall'Aifa e ricorda come "i lotti di prodotto impattati, per un totale di circa 500.000 dosi" siano stati distribuiti soltanto in Italia dopo aver superato tutti i controlli di sicurezza e qualità, inclusi quelli previsti obbligatoriamente dalle autorità regolatorie. "Successive verifiche di conformità dei due lotti di vaccino - spiega il colosso farmaceutico - hanno confermato la rispondenza a tutti gli standard produttivi e qualitativi, senza rilevarne alcuna contaminazione". Intanto però la Regione Lazio ha dato disposizione a tutte le Aziende sanitarie locali di sospendere, in via precauzionale, e in attesa delle comunicazioni ufficiali dell'Aifa, la distribuzione e la somministrazione del vaccino Fluad in giacenza a prescindere dai lotti segnalati. "Se ci fosse una campagna per fermare le vaccinazioni, non esiteremmo a definirla irresponsabile", afferma Walter Ricciardi, commissario straordinario dell'Istituto Superiore di Sanità che invita alla cautela e a non lasciarsi prendere dal panico: "Martedì arriveranno i risultati tossicologici, e entro trenta giorni quelli definitivi all'Aifa". Aifa che, nel ribadire la natura esclusivamente cautelativa del ritiro dei due lotti del vaccino antinfluenzale Fluad della Novartis, condivide la posizione espressa oggi a mezzo stampa dalla direzione generale Salute della Regione Lombardia, che - dopo avere avuto notizia dall'Asl di Como del decesso di un paziente - ha raccomandato comunque la prosecuzione della campagna vaccinale antinfluenzale.
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