martedì 5 dicembre 2023
La deputata Patty L'Abbate ha guidato la delegazione italiana dell'Uip. Esaminati i primi risultati dei lavori, salute, lavoro, coinvolgimento dei giovani e un futuro di convivenza pacifica
La sede dei lavori della Cop28 a Dubai

La sede dei lavori della Cop28 a Dubai - ANSA

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Importanza del multilateralismo, dialogo fra culture e popoli per affrontare insieme i problemi posti dal cambiamento climatico, coinvolgimento dei giovani per la transizione verso uno stile di vita sostenibile e inclusivo. Questi sono alcuni dei principali temi emersi nel corso del bilaterale che si è tenuto oggi nell'ambito della Cop28 in corso a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, tra la delegazione dell'Uip (Unione interparlamentare dei parlamentari), guidata dalla deputata pentastellata, Patty L'Abbate, vicepresidente della Commissione Ambiente di Montecitorio, e una delegazione degli Emitrati Arabi Uniti, con la presenza, tra gli altri, di Ali Rashid Al Nuaimi, presidente della locale Commissione affari interni ed esteri, che si era anche molto adoperato per la presenza del Papa, poi annullata per gli strascichi della bronchite. Incontro organizzato in collaborazione con l'ambasciatore negli Emirati Arabi Uniti, Lorenzo Fanara.

Al centro del cordiale colloquio, anche la necessità di continuare la sinergia fra parlamentari italiani ed emiratini per costruire azioni a supporto del fronte comune: sostenibilità, salute, conversione ecologica. Si è discusso, informa una nota, "dei primi risultati della Cop28, e degli sforzi fatti nei preparativi per giungere a un dialogo con tutte le parti e a un confronto costruttivo che coinvolga anche il settore privato. Un forte accento è stato messo sul legame tra salute e cambiamento climatico. In particolare, viene sottolineato, "trovare soluzioni sul cambiamento climatico significa anche risolvere i problemi collegati: la salute delle popolazioni, la tutela delle risorse naturali limitate, un futuro per i giovani e la pace.

Su quest'ultimo tema (e in special modo sulla situazione a Gaza e in Israele), le due parti si sono soffermate con l'auspicio di trovare vie per la convivenza pacifica. Dal Parlamento degli Emirati, come riferisce la delegazione italiana, l'assicurazione di uno sforzo per "far dialogare i due Stati e chiudere la ferita di odio aperta" Il conflitto, infatti, non porterà alcun bene a nessuna delle parti".

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