lunedì 4 febbraio 2013
Il Cavaliere oggi annuncia la sanatoria fiscale. Ieri la proposta choc di voler restituire la tassa sulla prima casa. La risposta del premier uscente: tentativo di comprare voti con i soldi degli italiani. 
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"Sarei assolutamente d'accordo" a realizzare il condono tombale, "è sempre stato avversato dalla sinistra in una maniera totale, ce ne assolutamente bisogno, se ci fosse una maggioranza penso che dovremmo farlo". La sanatoria fiscale è il nuovo annuncio messo sul piatto da Silvio Berlusconi, ospite stamattina a 'L'aria che tirà su La7, all'indomani di quello sulla restituzione dell'Imu. Berlusconi ha spiegato nelle ore successive che la volontà del Pdl è quella di fare "un condono interno a Equitalia", mentre il condono tombale "si impone in caso di una riforma fiscale globale, passando da un sistema fiscale a un nuovo regime che introduca finalmente una tassazione dalle persone alle cose". "È chiaro - ha concluso - che in questo caso occorre un condono per un nuovo inizio". L'ex premier è tornato anche ad attaccare a tutto campo il presidente del Consiglio dimissionario: "Non è vero che abbiamo aumentato la pressione fiscale, la spesa pubblica è aumentata seguendo l'inflazione e non è vero che abbiamo lasciato l'Italia sul lastrico: è il più grande imbroglio che hanno detto Monti e certi giornali. Noi siamo stati mandati via per una specie di colpo di Stato. Tutto è partito dal tradimento di Fini che ha atto cadere la nostra maggioranza". "Con il signor Monti abbiamo aumentato la disoccupazione di mezzo milione in appena 13 mesi", ha aggiunto il Cavaliere, e a chi gli chiede perché il suo governo abbia negato l'incalzare della crisi, risponde di non aver voluto "buttare le famiglie nella disperazione". "Se la famiglia guarda con paura al futuro - ha aggiunto - smette di consumare e le aziende producono meno" alimentando così la recessione".  Alle reazioni di Monti, che non si sono fatte attendere, Berlusconi ha risposto secco: «Mi aggiungo alla richiesta di Alfano: Monti si dimetta da senatore a vita".  IMU, SCONTRO BERLUSCONI-MONTINella proposta di Silvio Berlusconi di restituire l'Imu "c'è anche qualche elemento di usura, perché se poi si chiederà agli italiani di pagare più tasse, quello avverrebbe in condizioni più negative diquanto sia accaduto di fronte al quasi crack finanziario del 2011". Lo afferma il presidente del Consiglio dimiassionario Mario Monti intervenendo a 'Coffee Break' su La7. La proposta di Berlusconi, spiega Monti, "non ha senso economico", chiarendo che comunque nel commentarla a caldo ieri "non ho usato la frase su 'incantatore di serpentì. È stato qualche mio giovane collaboratore su Facebook". In ogni caso, aggiunge, "un concetto di irrealismo c'è". Quello che "è importante capire - dice il premier - è il significato della proposta di Berlusconi. A me sembra tanto un tentativo di voler comprare il voto degli italiani con i soldi degli italiani. È questo che mi sconvolge un po'". Sono "voti sollecitati con la promessa di darci i nostri soldi". L'Imu, ribadisce Monti, "è stata solo l'anticipazione di una tassa decisa per il 2013 da Berlusconi". Tuttavia, rileva, "recentemente, prima delle meravigliose parole di Berlusconi, anche la mia lista ha fatto una proposta in materia" definendo una riduzione "più equa e progressiva" dell'imposta.Monti oggi ha parlato anche di matrimoni gay, dopo la svolta in Francia, tornando a stabilire così le coordinate di Scelta civica di fronte alle questioni eticamente sensibili. "Credo che su questo, come su altri temi, dobbiamo andare in direzione dell'Europa. Queste questioni devono essere più oggetto delle coscienzeindviduali e, per la politica, di decisioni prese dal Parlamento".

BERLUSCONI: VIA IMU PRIMA CASA, RESTITUIREMO SOLDI "Le famiglie italiane saranno rimborsate come risarcimento ad un' imposizione sbagliata". Così Silvio Berlusconi ha presentato domanica alla Fiera di MIlano la 'proposta choc': al primo cdm sarà abolita l'Imu sulla prima casa e saranno restituiti i soldi versati nel 2012. "Sarà un atto di ricucitura, un atto simbolico ma concretissimo che apra una nuova pagina che riporti i cittadini ad avere fiducia nello Stato". Berlusconi, annunciando la soppressione dell'Imu sulla prima casa, ha quindi spiegato che il suo governo attuerà anche altri interventi. "In cinque anni - ha detto - elimineremo l'Irap, imposta che pesa sulle imprese, un'imposta odiosa che deve essere pagata dalle aziende anche se non chiudono i bilanci in utile. Poi non ci sarà alcun aumento dell'Iva e ovviamente nessuna patrimoniale. Come potete vedere il nostro è un programma completamente opposto a quello di Monti e della sinistra". "Sarò io, come ministro dell'Economia, a restituire agli italiani i soldi dell'Imu. Se Angelino Alfano mi confermerà al ministero...". Così Silvio Berlusconi spiega, scherzando, il suo ruolo in caso di vittoria alle elezioni. Silvio Berlusconi nell'annunciare la soppressione dell'Imu e la restituzione dei soldi pagati quest'anno ha quindi spiegato che si tratta di una misura necessaria in quanto: "l'Imu ha dato il via a questa crisi". Berlusconi ha quindi precisato che: "non possono essere messe tasse sulla prima casa che rappresenta la sicurezza per le famiglie". Quindi ha sottolineato come l'Imu ha "determinato la crisi". "Con questa tassa - ha detto - c'é stato il crollo dei mutui, la riduzione della compravendita delle abitazioni, il crollo delle aziende per costruzioni residenziali e tutto ciò ha determinato la creazione di 360 mila disoccupati in un anno". L'ex presidente del Consiglio ha quindi spiegato che questa iniziativa è necessaria: "come atto di sutura, di ricucitura, di pacificazione. Un atto di pace dello Stato verso le nostre famiglie. Un atto simbolico che può ridare la fiducia dei cittadini nei confronti dello Stato". I soldi dell'Imu sulla prima casa saranno restituiti con un rimborso sul conto corrente oppure, specie per i pensionati, in contanti, attraverso gli sportelli delle poste", Lo dice Silvio Berlusconi a Milano. "Se una famiglia ha pagato 1200 euro di Imu riceverà un rimborso di 1200; se un pensionato ha pagato 900 euro riceverà un rimbrosi di 900, e così via". Per coprire l'operazione di restituzione dell'Imu "chiuderemo l'accordo con la Svizzera per la tassazione delle attività finanziarie detenute in Svizzera da cittadini italiani: il gettito è una tantum di 25-30 mld e poi all'anno un flusso di 5 mld". Così Silvio Berlusconi a Milano. In attesa di perfezionare l'accordo con la Svizzera, "prenderemo in prestito - spiega Berlusconi - i soldi per la cassa depositi e prestiti". Una volta risarciti gli italiani, per coprire il gettito Imu, che vale 4 miliardi, aggiunge Berlusconi, puntiamo "ad riorganizzazione macchina dello stato che può arrivare al 10 per cento della spesa pubblica" e al ricavato "dell'aumento delle accise su giochi, scommesse, lotto e tabacchi". "Siamo sicuri di vincere  -"La vittoria è a portata di mano, siamo sicuri di vincere e vinceremo". Così Silvio Berlusconi sprona i suoi dopo l'annuncio che restituirà i soldi dell'Imu sulla prima casa. "Ho sentito ieri un rappresentante della sinistra affermare che noi non siamo credibili. Se c'é qualcuno che ha credibilità siamo proprio noi". "Siamo credibili - ha aggiunto - anche perché sentiamo dentro di noi che la prima moralità è mantenere gli impegni dichiarati in campagna elettorale"."Non ho nulla da chiedere per me, farò un' ultima grande battaglia elettorale e politica per allargare gli spazio di libertà, per far uscire l'Italia dalla prospettiva cupa in cui l'hanno costretta i tassatori tecnici e i tassatori della sinistra". Così Silvio Berlusconi spiega, annunciando la restituzione dei soldi dell'Imu, il senso del suo nuovo impegno in campagna elettorale. Silvio Berlusconi nel corso della conferenza stampa organizzata a Milano ha annunciato che il suo governo, se vincerà le elezioni, attuerà una riforma della macchina dello Stato. "In cinque anni - ha spiegato - possiamo ridurre le spese dello Stato di 80 miliardi".IMMEDIATE LE REAZIONI DELLE ALTRE FORZE POLITICHE Per Beppe Grillo, "ormai sono dei fantasmi, può dire qualsiasi cosa ma la credibilità conta, non è più credibile, è fuori dalla storia". Di Pietro parla di proposta sciocca piu' che choccante mentre per Nichi Vendola "e' come se fosse ritornata Wanna Marchi, come se il mago Otelma si fosse candidato a governare l'Italia". "Proposta choc del Cavaliere? Ma per favore...la solita minestra, demagogia, promesse irrealizzabili, bugie. Ma l'Italia non gli crede più". Così commenta il capogruppo dei senatori Pd Anna Finocchiaro.

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