venerdì 26 giugno 2009
Il premier insiste nel definire spazzatura le rivelazioni che arrivano dall’inchiesta di Bari Parla di «cene divertenti» e spiega: «sono un mattatore». Giallo sull’incendio dell’auto di una delle ragazze testimoni. PUNTI DI VISTA: Perché sì | Perché no
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I gradimento degli italiani per Silvio Berlusconi è «al 61%, nonostante tutto quello che si scrive e che si dice in questi giorni». E si tratta del «record assoluto in Occidente». È stato lo stesso presidente del Consiglio, a L’Aquila per l’assemblea degli industriali farmaceutici, a fornire l’aggiornamento del proprio indice di popolarità: «Io sono fatto così, sono un mattatore – ha detto –. Non cambio, gli italiani mi vogliono così. Sentono che sono buono, sincero, generoso, leale, che mantengo le promesse».Il premier si è presentato nel capoluogo abruzzese determinato a dimostrare di non soffrire per le grane che gli vengono dall’inchiesta di Bari. Scherzando con gli operai del cantiere di Bazzano, per esempio, ha promesso di portare loro «le veline, ma non minorenni...». Più tardi ha spiegato: «È il mio modo di reagire a tutta la spazzatura e a tutte le calunnie che mi vengono indirizzate e credo sia il modo più positivo che si possa immaginare».Ricapitolando: ci sono alcune foto di ragazze scattate con il telefonino a Palazzo Grazioli; una, Patrizia D’Addario, sostiene di avere passato una notte lì con il presidente, che le avrebbe promesso un suo interessamento per una licenza edilizia; dice di aver registrato tutto e consegnato i nastri ai pm di Bari che indagano su un presunto giro di prostituzione manovrato dall’imprenditore Giampaolo Tarantini, amico del premier, già indagato per gli appalti nel settore della Sanità in Puglia.«Io non ho mai immaginato di chiedere a un mio ospite di privarsi del suo telefonino e tutto ciò che avviene in mia presenza non può essere men che morale, men che normale», è la replica di Berlusconi. Che in casa sua si facciano «cene divertenti» con lui come «mattatore e intrattenitore» è vero, ha precisato. Ma se poi, ha proseguito, «arrivano delle intruse che, sotto mentite spoglie e portate da un ospite, si meravigliano di quello che vedono», allora «purtroppo abbiamo sbagliato l’ospite, sono cose che possono capitare, con le centinaia di persone che mi è capitato di avere alla mia tavola». Quanto alla licenza edilizia, «ma davvero potere pensare che mi metta a fare una pratica edilizia per qualcuno in un comune rosso, in una provincia rossa, in una regione rossa? Dovrei essere uscito di testa».Timori di nuovi colpi in vista del G8 a L’Aquila? «Non vedo che cosa possono inventarsi ancora, tutto verrà smentito», ha obiettato il premier. Il quale, comunque, nemmeno per il futuro farà controllare chi arriva a casa sua: «Non ce n’è bisogno, la vita è bella così...».Le vicende di cui si occupa la procura barese, nel frattempo, assumono tinte fosche: ieri mattina Barbara Montereale, la testimone ventitreenne che ha dichiarato ai magistrati e ai giornali di essere stata per due volte ospite nelle abitazioni di Berlusconi come «ragazza immagine», ha trovato la sua automobile incendiata.Per il filone d’inchiesta sulle presunte tangenti sanitarie, il pm di Bari Desiree Digeronimo ha deciso di ascoltare, come persona informata sui fatti, il governatore della Puglia Nichi Vendola. Quest’ultimo ha fatto sapere di avere già avviato «un’indagine interna sulla vicenda oggetto dell’inchiesta giudiziaria», per la quale l’ex-assessore regionale alle Politiche della salute Alberto Tedesco (Pd) «si era dimesso nei mesi scorsi».L’ex-presidente del Consiglio Massimo D’Alema, infine, ha annunciato che querelerà il Giornale per un articolo pubblicato ieri sotto il titolo: «Tutte le escort del clan D’Alema».
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