sabato 25 febbraio 2012
Il tribunale di Milano ha prosciolto «per prescrizione», Silvio Berlusconi imputato con l'accusa di corruzione in atti giudiziari al processo Mills. Il dibattimento è durato 5 anni. Il pm: «Inutile commentare». L'ex premier, che si trovava in Sardegna, ha espresso «soddisfazione», ma anche «rammarico» per la mancata assoluzione.
Resta il pre-giudizio di Danilo Paolini
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​Silvio Berlusconi, imputato a Milano per corruzione in atti giudiziari, è stato prosciolto per prescrizione dai giudici della decima sezione penale del tribunale al termine del processo sul caso Mills. Il dibattimento è durato cinque anni.Non una sentenza di condanna e neppure di assoluzione, dunque: il processo sulla presunta corruzione di Silvio Berlusconi all'avvocato britannico David Mills si è concluso con una sentenza di «non luogo a procedere» per prescrizione. Il reato contestato all'ex capo di governo, quello di corruzione in atti giudiziari, «è estinto per intervenuta prescrizione», ha detto in aula Francesca Vitale, presidente dei giudici della decima sezione penale del tribunale di Milano. Come dire che il tempo per perseguire il reato contestato a Berlusconi è ormai esaurito.Berlusconi ha accolto la sentenza mentre si trovava a Villa Certosa in Sardegna. L'ex premier, parlando   con i suoi, ha espresso «soddisfazione» per il fatto che non sia passato il «monstrum» giuridico che avrebbe bloccato la prescrizione.  Ma anche «rammarico» per il fatto che non ci sia stata l'assoluzione che tanto «auspicava».«Una sentenza così la impugno tutta la vita»: è stato il secco commento a caldo dell'avvocato Piero Longo, che con Niccolò Ghedini assiste Silvio Berlusconi nei processi milanesi. La difesa, infatti, aveva chiesto l'assoluzione nel merito. Più tardi ha precisato: «Una prescrizione a Milano per Berlusconi è un successo tanto che gli avversari politici parleranno di scandalo». Alla domanda se verrà fatto ricorso in appello, Nicolò Ghedini ha risposto: «Abbiamo l'auspicio di un'assoluzione piena perché Berlusconi se la merita».Il pm di Milano Fabio De Pasquale si è limitato a dire: «Inutile commentare».Di tono opposto, com'era prevedibile, le reazioni politiche. "È finita la folle corsa del pm e il tentativo di taroccare il calcolo della  prescrizione pur di ottenere una condanna, solo morale, di Berlusconi". È questo iltwit del segretario del Pdl Angelino Alfano.Il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani ha commentato: "Se Berlusconi cerca l'assoluzione può sempre rinunciare alla prescrizione e credo che Ghedini lo sappia". Rosy Bindi, vicepresidente della Camera e presidente dell'Assemblea nazionale del Pd: «Non si comprende la soddisfazione del Pdl per la sentenza Mills, visto che Berlusconi non è stato assolto con formula piena e nel merito, ma solo in virtù dell'intervenuta prescrizione».
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