venerdì 28 agosto 2009
Salta la cena prevista questa sera all'Aquila, organizzata dall'arcivescovo mons. Giuseppe Molinari, a cui avrebbero dovuto partecipare il premier Silvio Berlusconi e il segretario di Stato vaticano, card. Tarcisio Bertone. Lo ha annunciato la Sala stampa vaticana. Intanto il premier si è dissociato dall'attacco de «Il Giornale» al direttore di Avvenire.
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È saltato l'incontro all'Aquila tra il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che avrebbe dovuto partecipare al rito della "Perdonanza" e poi cenare con il porporato, ospiti entrambi dell'arcivescovo dell'Aquila Giuseppe Molinari. "Per evitare strumentalizzazioni, il presidente del Consiglio, on. Silvio Berusconi, ha delegato come rappresentante del Governo Italiano, l'on. Gianni Letta, sottosegretario alla presidenza del Consiglio", ha spiegato il vice direttore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Ciro Benedettini. "Al termine della celebrazione - ha aggiunto il portavoce vaticano - l'Arcivescovo aveva pensato, in un primo momento, di organizzare una cena quale segno di ringraziamento al Segretario di Stato, ai vescovi e alle autorità per la loro presenza e per la loro opera a favore delle vittime del terremoto. In un secondo tempo si è preferito cancellare la cena e devolverne il costo a beneficio dei terremotati".Attacco de "Il Giornale", Berlusconi si dissocia.  "Il principio del rispetto della vita privata è sacro e deve valere sempre e comunque per tutti.  Ho reagito con determinazione a quello che in questi mesi è stato fatto contro di me usando fantasiosi gossip che riguardavano la mia vita privata presentata in modo artefatto e inveritiero.  Per le stesse ragioni di principio non posso assolutamente condividere ciò che pubblica oggi il Giornale nei confronti del direttore di Avvenire e me ne dissocio". Lo afferma il premier Silvio Berlusconi in una nota.
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