mercoledì 18 luglio 2012
L'ex premier richiesto come teste su una presunta estorsione ai suoi danni da parte di Marcello Dell'Utri. Lui: «Mai ricattato nessuno»
  Berlusconi: dice no ai pm di Palermo, «E' una trappola»
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Il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri è indagato dalla Procura di Palermo per estorsione nei confronti dell'ex premier Silvio Berlusconi. Nell'ambito di questa inchiesta i Pm avevano convocato lunedì scorso Berlusconi, che è persona offesa.«Tutte le dichiarazioni attribuite stamani  al Presidente Berlusconi, in merito alla vicenda di Palermo, sono destituite di ogni fondamento». Così si legge in una nota rilasciata da Palazzo Grazioli.La presidente di Fininvest e del gruppo Mondadori, Marina Berlusconi, figlia dell'ex premier Silvio, è stata convocata come persona informata sui fatti dai pm di Palermo che hanno aperto l'indagine per estorsione a carico del senatore Marcello Dell'Utri.«E' un processo politico, non l'avete capito?». Lo ha detto il senatore del Pdl Marcello Dell'Utri alla prima udienza del processo d'appello a suo carico per concorso in associazione mafiosa che si apre oggi a Palermo. "Questa storia è cominciata nel '96 - ha spiegato - e poi si sono aggiunte una storia dopo l'altra, un'indagine dopo l'altra. Fortuna che io mi lascio scivolare tutto addosso, altrimenti mi sarei ammalato e invece sto bene". "Diciamo - ha concluso - che sono portatore sano di cancro giudiziario"."Questi magistrati sono malati, sono morbosi. Non lo vedete che ogni giorno ce ne è una?". "Dicono che tra le prove dell'estorsione - aggiunge Dell'Utri - c'é il fatto che Berlusconi ha comprato la mia villa sul Lago di Como ad una cifra superiore al suo valore. Sono tutte fesserie: la casa, che era in vendita da due anni, è stata stimata per 30 milioni di euro mentre lui l'ha pagata venti. Quindi ci ho rimesso".
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