giovedì 23 giugno 2011
Dall'assemblea arriva il parere favorevole per l'italiano alla presidenza della Banca centrale europea. Ora la parola passa ai leader riuniti a Bruxelles. L'incognita della Francia.
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Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria, ha dato parere favorevole alla nomina di Mario Draghi alla presidenza della Bce. Ora la parola passa a leader europei riuniti oggi e domani a Bruxelles. La nomina di Draghi da parte del Consiglio europeo dovrebbe arrivare già stasera. La decisione sarà quindi formalizzata il prossimo 11 luglio in sede Ecofin, dai 27 ministri finanziari della Ue. L'attuale governatore di Bankitalia si insedierà sulla poltrona finora occupata da Jean-Claude Trichet il prossimo 1 novembre.L'unico piccola margine di incertezza resta legato alla posizione che assumerà la Francia. Parigi ha finora dato il suo pieno appoggio alla nomina di Draghi, ma chiede un passo indietro di Lorenzo Bini Smaghi dal board della Bce, per lasciare il posto a un rappresentante francese. Richiesta avanzata a Bini Smaghi anche dal governo italiano. Il Wall Street Journal - citando fonti francesi - ha evocato anche la possibilità di un rinvio della decisione sulla nomina del nuovo presidente dell'Eurotower.
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