mercoledì 21 gennaio 2009
Il ministro degli Esteri Franco Frattini sta valutando, in relazione alla vicenda dell'ex militante della lotta armata e oggi scrittore Cesare Battisti, l'opportunità di richiamare a Roma per consultazioni l'ambasciatore d'Italia in Brasile Michele Valensise.
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Il ministro degli Esteri Franco Frattini sta valutando, in relazione alla vicenda dell'ex militante della lotta armata e oggi scrittore Cesare Battisti, l'opportunità di richiamare a Roma per consultazioni l'ambasciatore d'Italia in Brasile Michele Valensise. Lo si legge in una nota della Farnesina.La decisione del ministro della Giustizia brasiliano di bloccare l'estradizione di Battisti e concedergli lo status di rifugiato politico ha destato "stupore e rammarico" da parte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, oltre che dei presidenti dei due rami del Parlamento, del Guardasigilli Angelino Alfano e di altri esponenti politici di tutti gli schieramenti politici.Battisti, 54 anni, era scappato di prigione all'inizio degli anni 80 prima della sentenza di condanna per quattro omicidi compiuti nel decennio precedente, quando era militante dei Proletari armati per il comunismo (Pac). Fuggito in Messico, si è stabilito in Francia nel 1991, dove ha trovato un lavoro come portiere e ha iniziato a scrivere gialli. Le autorità francesi hanno approvato in via definitiva la sua estradizione in Italia nel 2006, ma lui si rese latitante, prima di essere arrestato a Rio de Janeiro l'anno seguente.
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