venerdì 13 aprile 2018
La Procura di Torino ha emesso un ordine di investigazione europeo per il blitz dei gendarmi del 30 marzo: "Non avevano il diritto di eseguire le attività in territorio italiano"
(Ansa)

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La Procura di Torino ha emesso un ordine di investigazione europeo per il blitz dei gendarmi francesi al centro di assistenza ai migranti in stazione a Bardonecchia (Torino). Per il procuratore capo di Torino, Armando Spataro, "al di là degli accordi internazionali, i doganieri non avevano il diritto di eseguire le attività in territorio italiano".


"Chiediamo le generalità dei 5 doganieri francesi. Sono indagati per violazione di domicilio e perquisizione illegale", ha spiegato il procuratore capo di Torino Spataro, in conferenza stampa a Torino.
"Con il provvedimento, è stato richiesto alla competente autorità francese di interrogare i 5 doganieri, alla presenza dei pm" di Torino "titolari delle indagini, quali indagati per i reati di concorso in violazione di domicilio commessa da pubblici ufficiali e di perquisizione illegale. È stata anche formulata richiesta di trasmissione di ogni documentazione relativa alla attività degli indagati (attualmente ignoti) del 30 marzo 2018".
È quanto ha spiegato Spataro, in una conferenza stampa in relazione al blitz della gendarmeria francese il 30 marzo scorso a Bardonecchia (Torino), quando sottoposero ad analisi per un campione di urina un cittadino nigeriano nei locali in uso all'associazione Rainbow4Africa. La Procura torinese ha emesso un ordine di investigazione europeo. "Risulta chiaro - spiega la Procura - che gli accordi esistenti (a prescindere dalla loro perdurante validità o meno) non autorizzavano appartenenti alla Autorità doganale francese a svolgere in Italia attività di polizia giudiziaria senza richiedere l'intervento di presidi di polizia giudiziaria italiana".

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