mercoledì 21 luglio 2021
Due progetti della Chiesa copta cattolica in Egitto per i bambini in difficoltà, in collaborazione con il centro romano. Già al 60% i lavori dell'orfanotrofio
Bambino Gesù del Cairo, giovedì evento a Roma. In agosto i lavori per l'ospedale
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Si terrà il 22 luglio, a Roma, presso la sede diplomatica degli Emirati Arabi Uniti (piazza della Croce Rossa, 3) la cerimonia per il primo anno di vita della Associazione Bambino Gesù del Cairo Onlus. Si tratta dell'associazione inaugurata il 21 luglio 2020 e frutto del Documento sulla Fratellanza Umana firmato da papa Francesco e dal Grande Iman di Al-Azhar, Ahmed Al Tayeb, ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019. L'obiettivo è quello di tutelare i bambini e i giovani minorenni attraverso la realizzazione e la gestione di due progetti: l’orfanotrofio “Oasi della Pietà” e l’ospedale “Bambino Gesù Women’s and Children’s Hospital”, in Egitto. La prima è una casa di accoglienza che sostiene la crescita dei piccoli ospiti in un ambiente familiare, con la capacità di accogliere fino a 200 bambini. Il suo nome è ispirato al dono che papa Francesco ha voluto indirizzare nel 2019 a questo progetto consegnando una copia identica della statua della Pietà di Michelangelo. Il Bambino Gesù Women’s and Children’s Hospital è un’infrastruttura
ospedaliera pediatrica modello che si avvarrà del supporto consulenziale, strumentale e formativo dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma per assicurare l’accoglienza e l’assistenza medico-sanitaria ai bambini affetti da patologie e alle donne in gravidanza durante tutto il percorso gestazionale. Il comitato scientifico per la realizzazione dell’opera è presieduto da Mariella Enoc, presidente del Bambino Gesù di Roma.

L’orfanotrofio e l’ospedale sono le prime – ed uniche ad oggi – opere di accoglienza medico-sanitaria della Chiesa cattolica presenti nella capitale amministrativa dell’Egitto, rivolte alle persone di ogni credo religioso e a servizio dei più poveri, per consolidare anche il dialogo interreligioso. Nella cappella dell’orfanotrofio verrà collocata la statua del beato Carlo Acutis che è stata benedetta dal Santo Padre il 17 marzo 2021. Nonostante la grave situazione venutasi a creare dalla Pandemia i lavori non
si sono mai interrotti e a oggi è stato realizzato il 60% dell’orfanotrofio, grazie anche alla generosità dei soci dei sostenitori. Per questo l’Associazione sostiene l’iniziativa “Non Regali ma Formelle” che consiste nel donare una formella per la costruzione dell’orfanotrofio. Queste formelle formeranno il mosaico del logo dell’Associazione. Su ognuna verrà inciso il nome del benefattore.
Nell'evento romano gli ospiti e i soci verranno accolti dall’ambasciatore Omar Obaid Al-Shamsi e da monsignor Yoannis Gaid, presidente dell'Associazione. L’evento sarà condotto e presentato da Claudia Conte e verrà concluso con un canto dal titolo “ Fratelli “, scritto e composto appositamente ed interpretato, per l’occasione, dalla cantante Annalisa Minetti.



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