La partita delle amministrative si avvia verso la fase conclusiva con i ballottaggi di domenica e lunedì. Urne aperte per la prima volta invece in Sicilia per un turno elettorale che coinvolgerà 27 Comuni per il rinnovo di sindaci e consigli comunali. Nel complesso saranno 6.605.806 gli italiani che si recheranno ai seggi.Questa sera i comizi conclusivi: Berlusconi è atteso a Napoli, Bossi a Varese, Bersani a Rimini e poi, insieme allo stato maggiore del Pd, a Milano a sostegno di Pisapia. Dalla mezzanotte entra in vigore il silenzio stampa. Letizia MOratti ha comunicato che in caso di vittoria il vicesindaco sarà Roberto Castelli.
QUANDO SI VOTA - Le operazioni di voto si svolgeranno domenica dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì dalle ore 7 alle ore 15; lo scrutinio avrà inizio nella stessa giornata di lunedì al termine delle operazioni di voto e dopo il riscontro del numero dei votanti. Per il turno di ballottaggio si sceglie solo tra i due candidati (presidenti di provincia o sindaci) che hanno ottenuto, al primo turno, il maggior numero di voti e l'elettore vota tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.
CORPO ELETTORALE - Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, il numero complessivo degli elettori del ballottaggio nelle Regioni a statuto ordinario sarà di 5.577.816, a cui vanno aggiunti per le Regioni a statuto speciale i 475.412 del Friuli Venezia Giulia, i 397.001 della Sicilia e i 175.577 della Sardegna. Nelle Regioni a statuto ordinario il turno di ballottaggio nelle cinque province interesserà un corpo elettorale di 1.701.480 elettori, di cui 818.566 maschi e 882.914 femmine. Le sezioni elettorali saranno 2.219. Il ballottaggio negli 81 Comuni delle regioni ordinarie interesserà 3.906.012 elettori, di cui 1.855.363 maschi e 2.050.649 femmine. Le sezioni elettorali saranno 4.606.
BALLOTTAGGI PER COMUNI E PROVINCE - Sono in tutto 88 i Comuni chiamati al ballottaggio i prossimi 29 e 30 maggio. Agli 81 delle Regioni a statuto ordinario se ne aggiungono infatti 4 in Friuli-Venezia Giulia (Trieste, Monfalcone, Pordenone, Cordenons) e 3 in Sardegna (Cagliari, Sinnai, Iglesias). In tutto sono 13 i capoluoghi di provincia che sceglieranno il sindaco al secondo turno: Novara, Milano, Varese, Rovigo, Rimini, Grosseto, Napoli, Cosenza, Crotone, Trieste, Pordenone, Cagliari e Iglesias. Le Province saranno nel complesso 6: Vercelli, Mantova, Pavia, Trieste, Macerata e Reggio Calabria.
COMUNALI IN SICILIA - Sono 27 i Comuni coinvolti per un totale di 4.775 candidati, di cui solo 951 donne (5%), in 120 liste, vale a dire un aspirante eletto ogni 83 votanti. Unico capoluogo coinvolto è Ragusa (61.711 elettori), mentre in provincia di Enna non si vota in alcun Comune. Gli elettori dovranno scegliere 505 consiglieri comunali oltre ai sindaci (per la carica si presentano in 102). Tra i centri maggiori Canicattì e Favara, in provincia di Agrigento, Bagheria, nel palermitano, e Vittoria in provincia di Ragusa. Verranno rinnovate anche le circoscrizioni di Aspra, nel comune di Bagheria e Scoglitti, in quello di Vittoria. Oltre che negli enti il cui rinnovo era già fissato per scadenza naturale, si voterà anche a Vallelunga Pratameno (Cl), Terrasini (Pa), Ferla e Sortino (Sr), dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati, e Favara (Ag), dove il sindaco ha lasciato dopo la chiusura delle indagini, che lo riguardano, sul crollo di una casa che provocò la morte di due sorelline. Col sistema proporzionale andranno al voto 13 Comuni, 14 con il maggioritario. Il minitest elettorale nell'isola sarà di difficile interpretazione per i maggiori partiti nazionali perchè la stragrande maggioranza delle liste è d'ispirazione civica mentre movimenti che stanno su fronti opposti a livello nazionale o regionale in qualche caso hanno stretto alleanze per il voto comunale.
CURIOSITÀ - Numerosi i casi di ballottaggi decisi per l'esito al fotofinish di due settimane fa. Il caso più eclatante, ricorda un'analisi di Anci Comunicare, è quello del sindaco uscente di Varese, Attilio Fontana, costretto al ballottaggio per meno di 0,7 punti percentuali. Ma il record spetta a Ginetto Perseu, candidato sindaco del centrodestra a Iglesias, che si è fermato al 49,909%, in una città con 24 mila elettori. Un pugno di voti, insomma, lo hanno costretto al ballottaggio con la candidata del centrosinistra, Marta Testa, che lo tallona con il 46% delle preferenze al primo turno. Svetta infine il caso del Comune di Fraine, dove si va al ballottaggio pur avendo soltanto 463 abitanti: al primo turno i due candidati hanno raggiunto la perfetta parità nel numero delle preferenze e dunque si dovrà tornare al voto.