giovedì 6 luglio 2023
Atterrato questa mattina da Beirut un volo che ha portato in Italia rifugiati finora nei campi del Libano. Dal 2016 da questo Paese sono state portate in salvo 2544 persone. In Europa in tutto 6300
Un momento dei precedenti arrivi a Fiumicino di corridoi umanitari

Un momento dei precedenti arrivi a Fiumicino di corridoi umanitari - Foto d'Archivio

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Sono atterrati questa mattina a Fiumicino, con un volo proveniente da Beirut, 25 rifugiati siriani che hanno vissuto a lungo nei campi profughi della regione dell’Akkar, nel nord del Libano, nella Valle della Bekaa o in alloggi precari alla periferia di Beirut.
Il loro ingresso in Italia è reso possibile attraverso i corridoi umanitari promossi da Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese, in accordo coi ministeri dell’Interno e degli Esteri, che dal febbraio 2016 hanno portato in salvo nel nostro Paese, dal Libano, 2544 persone. Complessivamente in Europa con i corridoi umanitari sono giunti circa 6300 rifugiati.

Un momento dei precedenti arrivi a Fiumicino di corridoi umanitari

Un momento dei precedenti arrivi a Fiumicino di corridoi umanitari - Ansa

I nuclei familiari giunti questa mattina saranno accolti in diverse regioni italiane (Lazio, Calabria, Lombardia, Sicilia, Veneto), in parte grazie ai loro parenti, giunti in precedenza coi corridoi umanitari e ben integrati nel nostro Paese, in parte in case messe a disposizione da famiglie italiane e associazioni. «Queste ultime li accompagneranno nel percorso di integrazione – spiega Sant’Egidio - grazie all’apprendimento della lingua italiana e, una volta ottenuto lo status di rifugiato, all’inserimento nel mondo lavorativo». I corridoi umanitari, interamente autofinanziati (dalla raccolta fondi di Sant’Egidio e dall’8 per mille della Tavola valdese) e realizzati grazie a una rete di accoglienza diffusa, «rappresentano un modello di successo, che coniuga solidarietà e sicurezza».

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