La direzione investigativa antimafia di Napoli ha eseguito dieci provvedimenti di fermo di pm nei confronti di appartenenti all'ultimo gruppo rimasto fedele al boss dei casalesi, Francesco Schiavone, nella zona tra Casal di Principe, Orta di Atella, Gricignano e Succivo. Arrestato anche Franco Russo, fratello del capoclan, Peppe detto
'o padrino. In tre mesi il gruppo aveva esercitato una pressione estorsiva, prevalentemente su imprenditori edili, ma anche su un grosso commerciante di pellame che ha permesso di raccogliere 50mila euro di "pizzo". Il provvedimento di fermo è stato emesso appunto d'urgenza per la capillarità di queste estorsioni. L'operazione degli uomini del capocentro Maurizio Vallone è stata chiamata "Highlander", proprio perché i dieci arrestati fanno parte di una compagine legata a
Sandokan ancora in maniera forte. Uno degli imprenditori estorti è stato sequestrato e trasportato nel bagagliaio di un'autovettura in una masseria isolata nella zona di Casal di Principe dove, al cospetto del referente del clan oggi tratto in arresto, è stato pesantemente intimidito e costretto a pagare la tangente estorsiva.