lunedì 26 maggio 2014
Secondo l'accusa ​avrebbe distratto fondi per oltre 3 milioni di euro, in concorso con un'altra persona arrestata. L'ipotesi di reato è peculato ai danni del ministero dell'Ambiente.
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L'ex ministro dell'Ambiente Corrado Clini è stato arrestato dalla Guardia di finanza. Nei suoi confronti, e di un imprenditore, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Il reato ipotizzato è peculato ai danni del ministero dell'Ambiente.L'inchiesta che ha portato all'arresto di Clini è quella relativa a un finanziamento per il risanamento delle acque in Iraq: in questo contesto Clini - secondo l'accusa formulata nell'indagine dei finanzieri del Nucleo speciale spesa pubblica e del Comando di Ferrara - avrebbe distratto fondi per oltre 3 milioni di euro, in concorso con l'altra persona arrestata."Rispetto come al solito il lavoro della magistratura e credo, e spero, che il dottor Clini possa dare tutte le risposte per provare la sua innocenza e la sua estraneità a questi fatti". Così, da Bologna, il ministro dell'ambiente, Gianluca Galletti, ha commentato l'arresto dell'ex titolare del dicastero. Quanto al ruolo dirigenziale che Clini ricopre ancora all'interno del ministero, Galletti ha detto: "Non abbiamo ancora fatto nessuna riflessione non conoscendo neanche l'accusa che è rivolta al dottor Clini".Corrado Clini, 67 anni, è da più di vent'anni impegnato sui temi ambientalisti, fino a diventare ministro dell'Ambiente nel governo Monti dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013. Al termine dell'esperienza di ministro è rimasto allo stesso dicastero come direttore generale dello sviluppo Sostenibile.
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