venerdì 16 febbraio 2018
L'uomo aveva preso a pugni e calci il dirigente dopo un rimprovero al figlio. Lo studente, che aveva tentato di fermare il padre violento, è già tornato in classe. La preside: non subirà ripercussioni
Docenti dell'istituto Murialdo di Foggia, dove è avvenuta l'aggressione una settimana fa

Docenti dell'istituto Murialdo di Foggia, dove è avvenuta l'aggressione una settimana fa

COMMENTA E CONDIVIDI

E' finito agli arresti domiciliari il padre dello studente che lo scorso 10 febbraio aveva preso a pugni e calci il vicepreside dell'Istituto scolastico Murialdo di Foggia. L'uomo, 38 anni, con precedenti penali, è accusato di violenza, minacce a pubblico ufficiale e lesioni gravi. Le indagini sono partite dopo l'aggressione. Il motivo del gesto è da ricondurre ad un rimprovero che il vice preside avrebbe rivolto al figlio del 38enne, che il giorno seguente, dopo aver cercato il docente, lo aggredì con calci e pugni alla presenza di personale scolastico e studenti. Anche il figlio, presente al momento dell'aggressione, sarebbe scoppiato in lacrime nel tentativo inutile di bloccare il padre.

L'insegnante riportò gravi lesioni con una prognosi di 30 giorni. Per l'arresto il Questore di Foggia, Mario Della Cioppa, ha anche proposto al Tribunale di Bari l'applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, in considerazione della pericolosità sociale del soggetto

È invece già tornato a scuola e frequenta regolarmente le lezioni il figlio che non subirà ripercussioni su quanto accaduto, conferma la preside dell'istituto, Ida Lasalandra. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori e ammesso dallo stesso aggressore, che tramite il suo avvocato si era successivamente scusato, l'uomo ha aggredito e picchiato violentemente il vicepreside perchè questi il giorno prima aveva rimproverato il ragazzo. Interpellata a proposito dell'arresto, la preside non ha voluto fare dichiarazioni. "Non mi posso esprimere - ha detto - Mi dispiace, ma ci sono delle indagini in corso e non posso fare nessuna dichiarazione"

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: