giovedì 28 aprile 2016
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Napoli. Era a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, la base del traffico internazionale di stupefacenti dal Sud America smantellato ieri da una vasta operazione della guardia di finanza di Napoli, coordinata dalla Dda partenopea. L’operazione ha portato all’esecuzione di 34 misure cautelari personali nei confronti di altrettanti esponenti di due distinte organizzazioni criminali della provincia di Napoli con solide ramificazioni all’estero. In manette sono finite 22 persone e sono stati sequestrati beni per oltre 10 milioni. Una delle organizzazioni è legata al potente clan Tamarisco, conosciuto anche come Nardiello, attivo a Torre Annunziata e nei xomuni dell’agro nocerino-sarnese e storico leader del traffico internazionale di droga. La cosca era riuscita a diversificare i canali di approvvigionamento dello stupefacente entrando in affari con altre due organizzazioni in Ecuador e in Colombia. La cocaina veniva spedita via mare dal porto di Guayaquil in Ecuador a quello di Salerno, dove l’organizzazione poteva contare sull’appoggio di alcuni addetti alla movimentazione delle merci per il recupero e la successiva consegna delle partite di droga occultate nei containers. Un cartello che riusciva a rifornire anche la ’ndrangheta: un bed & breakfast a Torre Annunziata era stato trasformato in un magazzino per la droga diretta in Calabria. Valeria Chianese © RIPRODUZIONE RISERVATA
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