lunedì 10 ottobre 2011
Il leader del Carroccio Umberto Bossi e il segretario del Pdl Angelino Alfano fanno quadrato attorno al premier, che ribadisce, da parte sua, l'intenzione di andare avanti. Oggi Bossi, perplesso sull'ipotesi condono, a cui si oppone la Confindustria, vedrà il ministro Tremonti.
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«Può essere tutto, ma senza Berlusconi dove vanno? Chi piglia i voti, Scajola?». Così ha risposto Umberto Bossi a chi gli chiedeva di una possibile fronda nel Pdl. «Berlusconi l'avete trasformato in un criminale ma a una bella fetta di gente è ancora abbastanza simpatico. Prendere i voti è una cosa difficile».«Prima bisogna fare la legge elettorale, poi dobbiamo fare la riduzione del numero dei parlamentari, per la quale abbiamo già presentato la legge in Cdm»: lo ha detto Umberto Bossi, a margine del congresso provinciale a Varese, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano dell'ipotesi di elezioni anticipate.«La condizione che mi viene posta» dall'Udc è "accantonate Berlusconi e noi siano pronti. E' una condizione impraticabile e ingiusta. Io lavoro all'aggregazione di moderati senza condizioni capestro». Lo afferma il segretario del Pdl Angelino Alfano nel corso del suo intervento a Saint Vincent. «Chi mi chiede ogni giorno di accantonare Berlusconi - ha spiegato Alfano - abbia le idee chiare se non le ha avute fin qui, altrimenti abbia l'onestà di dire tutto il contrario, che non condivide il mio diniego».
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