mercoledì 17 agosto 2011
Portato in carcere l'albanese che sabato scorso, guidando ubriaco e contromano sulla A26, aveva travolto e ucciso quattro turisti francesi: finora il pm l'aveva lasciato in libertà. Fermato il croato che ha ucciso due turisti italiani con il motoscafo.
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È stato arrestato il conducente del Suv che, guidando contromano e ubriaco sulla A26 Voltri-Sempione, sabato scorso ha ucciso quattro giovani turisti francesi, in viaggio verso la Slovenia. Lo ha confermato la Questura di Alessandria. Fino a oggi Ilir Beti, 35 anni, albanese, imprenditore edile residente ad Alessandria, era indagato in stato di libertà per omicidio colposo, lesioni colpose e guide in stato di ebbrezza. Proprio il fatto che fosse rimasto libero aveva suscitato forte indignazione, specie tra i parenti delle vittime.Ora invece dovrà rispondere di un'accusa pesantissima: omicidio volontario plurimo aggravato.  SCONTRO TRA BARCHE, FERMATO IL CROATO Ha trascorso la notte in questura Tomislav Horvatincic, l'imprenditore croato che ieri a bordo del suo motoscafo si è scontrato con una barca a vela provocando la morte di due turisti italiani. E oggi pomeriggio il giudice istruttore dovrà decidere se prolungare e di quanto lo stato di fermo: secondo i primi accertamenti della capitaneria di porto Horvatincic avrebbe superato di molto il limite di velocità."Per ora tutto indica che il fuoribordo di Horvatincic era dentro la zona di 300 metri e si muoveva ad una velocità di circa 20 nodi, mentre il limite è di cinque", ha spiegato Boris Seljanovski, della capitaneria di porto di Sebenico.
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