martedì 28 luglio 2009
Il Gip ha disposto il sequestro preventivo dell'intero complesso ospedaliero San Giovanni di Dio. La struttura inaugurata appena 5 anni fa sarebbe stata infatti realizzata con cemento depotenziato.
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Militari della guardia di finanza hanno notificato un provvedimento di sequestro cautelativo dell'intero complesso ospedaliero San Giovanni Di Dio di Agrigento per gravi carenze strutturali degli edifici che lo costituiscono tali da esporre a gravissimo rischio sismico l'intero manufatto. Dovrà essere sgomberato in un mese.Il dispositivo è stato emesso dal Gip Alberto Davico, che ha accolto la richiesta del procuratore della Repubblica, Renato Di Natale, dall'aggiunto Ignazio Fonzo e del sostituto Antonella Pandolfi e eseguito dalle Fiamme gialle di Agrigento, al comando del tenente colonnello Vincenzo Raffo.    L'inchiesta, con diversi indagati a diversi livelli di responsabilità, è ancora aperta e sono in corso ulteriori accertamenti disposti dai magistrati. Il legale rappresentante dell'azienda ospedaliera è stato nominato custode dell'immobile sequestrato. Il Gip ha concesso 30 giorni di tempo per l'adozione di provvedimenti a tutela dell'incolumità del personale sanitario ed amministrativo e dei degenti, compreso lo sgombero dell'intera struttura.La struttura inaugurata appena 5 anni fa sarebbe stata infatti realizzata con cemento depotenziato.
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