lunedì 23 marzo 2009
Le somme riscosse ammontano a 6,9 miliardi di euro. E l'attività di accertamento in senso stretto ha portato nelle casse dell'erario 3,7 miliardi di euro, il 28% in più rispetto al 2007.
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    Non si arresta l'azione di contrasto alla lotta di evasione condotta dall'Agenzia delle entrate. Le somme riscosse a seguito dell'attività di contatto degli inadempimenti dei contribuenti sono state nel 2008 pari complessivamente a 6,9 miliardi di euro, l'8% in più rispetto al 2007. Di questi, 3,3 miliardi (+3%) sono arrivati dai ruoli e 3,6 miliardi (+13%) dai versamenti diretti. L'attività di accertamento in senso stretto ha portato nelle casse dell'erario 3,7 miliardi di euro, il 28% in più rispetto al 2007 in cui il riscosso era pari a 2,9 miliardi.Obiettivo 2009 a 7,2 miliardi di euro. L'Agenzia delle entrate punta a riscuotere 7,2 miliardi di euro di incassi nel 2009 dalla lotta all'evasione. Lo hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa il direttore dell'agenzia, Attilio Befera, e il direttore della Divisione accertamento, Luigi Magistro. L'agenzia assicurerà il tutoraggio per le grandi imprese e un miglioramento in termini qualitativi di tutte le tipologie di accertamento, anche grazie a specifiche analisi del rischio di evasione. In particolare per l'attività di controllo fiscale il 63% delle risorse si concentrerà sulle imprese di piccole dimensioni e i lavoratori autonomi, il 10% sulle imprese di medie dimensioni, il 7% sui grandi contribuenti e il 20% sulle persone fisiche.
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