Il ritiro delle truppe dall'Afghanistan entro il 2014 "è un traguardo che è realistico, anche se temo che ci sarà uno slittamento ulteriore". Lo afferma il presidente della Camera Gianfranco Fini in visita al contingente italiano a Herat. "Il passaggio di consegne - spiega Fini - sarà possibile solo nel momento in cui le autorità afghane saranno pienamente pronte ad essere impegnate in modo esclusivo alla lotta al terrorismo e alla ricostruzione del Paese. Questo è l'auspicio di tutti", ha concluso. Secondo Fini, oggi in Afghanistan "ci sono tante condizioni positive se si pensa a quanto accadeva tempo fa; ma il percorso è costellato di tante difficoltà potenziali. Quello di consentire all'Afghanistan di liberarsi dall'integralismo e dal terrorismo è un ruolo di assoluta e primaria importanza. Quello che sta avvenendo non sarebbe potuto accadere senza il ruolo della comunità internazionale e senza ahimè il sacrificio di tanti militari e civili molti dei quali italiani. Per questo ho scelto il 25 aprile per salutare le nostre truppe e testimoniare loro la vicinanza delle Istituzioni".