venerdì 16 luglio 2010
Le temperature percepite sfiorano i 40 gradi. Sarà una giornata da bollino rosso per Bolzano, Roma, Milano, Genova, Trento, Trieste, Perugia, Brescia. Ma il peggio deve ancora arrivare: il picco dell'afa è previsto per sabato. A Verona un uomo è morto per un colpo di calore. E intanto si apre il fronte degli incendi: 15 i roghi in Sicilia.
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Italia ancora nella morsa dell'afa. Le temperature aumentano e lo faranno ancora, i valori massimi sono superiori alle medie del periodo e l'elevato contenuto di umidità nell'aria provoca ancora disagi per la popolazione di alcune città. Il mattinale della Protezione Civile segnala per oggi diciotto città a livello di "Allerta tre", ovvero con condizioni meterologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi e che necessitano l'adozione di interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio. Le temperature massime percepite arriveranno a 39 gradi, sarà una giornata da bollino rosso per Bolzano, Brescia, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Messina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e Viterbo.Livello di "Allerta  due" (temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio) invece per le città di Ancona, Bologna, Napoli e Pescara.Ma il peggio, purtroppo, deve ancora arrivare. Il picco dell'afa (che inizialmente era stato previsto per la giornata di oggi) è stati spostato a sabato quando il numero di città a livello di "Allerta tre" toccherà quota 21. Questa situazione comporta un ulteriore aumento della temperature, che unita ad ristagno dell'umidità nei bassi strati, accentua l'afa e la sensazione di disagio. Le temperature, infatti, saranno in lieve ulteriore aumento, con valori sopra la media del periodo.VITTIME DEL CALDO E CONSUMI RECORDUn agricoltore è morto e un operaio edile è invece in coma dopo essere stati entrambi colti da malore mentre si trovavano a lavorare sotto il sole. È quanto accaduto in nel veronese, secondo quanto reso noto dall'Usl 20 di Verona.L'elevata temperatura, associata ad alti tassi di umidità relativa, sono stati fatali a un romeno di  37 anni che ieri è deceduto all'ospedale "Fracastoro" di San Bonifacio in seguito a un colpo di calore mentre lavorava in un terreno agricolo in campo aperto, nel comune di San Martino Buon Albergo (Verona).L'uomo, che si trovava con il fratello, stava preparando il terreno per la predisposizione di serre per la coltivazione delle fragole. All'improvviso ha perso conoscenza ed è stato trasportato d'urgenza all'ospedale dove dopo un giorno è morto. È in coma invece dal 9 luglio scorso un italiano di 53 anni in seguito ad un colpo di calore mentre lavorava presso un cantiere edile di Verona.Il caldo record che sta colpendo l'Italia fa schizzare verso l'alto i consumi di energia elettrica: in queste ore si è infatti raggiunto il picco da inizio anno, con la lancetta del wattometro tornata a livelli che non si vedevano da almeno due anni. Secondo il grafico sui consumi di Terna, oggi la domanda di energia elettrica alle 11.30 è stata di 56.400 MegaWatt, a fronte di una previsione di 55.500 MW. Ci si avvicina così al record storico per il periodo estivo, toccato il 20 luglio 2007 a 56.589 Mw.INCENDI IN SICILIASono almeno quindici gli incendi, molti dei quali ancora attivi, sui quali sono intervenuti i mezzi aerei del corpo forestale e della protezione civile oggi in Sicilia. È stata la prima giornata da allarme rosso, sul fronte dei roghi che stanno devastando tutte le province alimentata anche dal caldo.
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