martedì 31 luglio 2018
Per i pm «il fatto non sussiste». Il regista era stato iscritto nel registro degli indagati dopo la denuncia di tre donne per episodi avvenuti nel 2014, 2015 e 2017
Accusa di violenze sessuali, chiesta archiviazione per Fausto Brizzi
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La Procura di Roma ha chiesto l'archiviazione per il regista Fausto Brizzi indagato per violenza sessuale a seguito di denunce presentate da tre donne. Per i pm "il fatto non sussiste". Brizzi era stato iscritto nel registro degli indagati nello scorso mese di aprile. Le denunce riguardavano tre presunti episodi avvenuti nel 2014, 2015 e 2017.

Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Maria Monteleone, hanno svolto accertamenti anche per i due casi, quelli risalenti ad alcuni anni fa, le cui denunce erano arrivate oltre i termini di legge. Secondo le tre giovani, Brizzi le avrebbe invitate nel suo loft per un provino e le avrebbe poi obbligate a subire atti sessuali. In base a quanto accertato dai magistrati nella vicenda non sono stati riscontrati profili di natura penale. Nello scorso mese di aprile lo stesso Brizzi è stato ascoltato dai pm fornendo una serie di chiarimenti.

Aggiornamento del 23 gennaio 2019

Il gip Alessandro Arturi ha archiviato l'inchiesta della procura di Roma nei confronti del regista Fausto Brizzi, indagato per violenza sessuale dopo la denuncia di molestie presentata da tre ragazze che sarebbero state invitate nel suo loft per un provino. Per il procuratore aggiunto Maria Monteleone e il sostituto Francesca Passaniti, che avevano raccolto lo scorso aprile la versione del regista, i fatti oggetto del procedimento, relativi a episodi avvenuti tra il 2014 e il 2017, "non sussistono". Il gip è stato dello
stesso avviso.


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