mercoledì 24 agosto 2011
Il dramma nella notte durante un controllo a Laterza, nel tarantino: il giovane, con il volto coperto, ha puntato una pistola giocattolo contro i militari, che hanno fatto fuoco. Gli amici: preparava uno scherzo a una coppia.
- Roma, 18enne freddato da due killer
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Un giovane di 19 anni, William Perrone, è stato ucciso la notte scorsa con due colpi di pistola sparati da un carabiniere in servizio durante controlli alla periferia di Laterza, nel tarantino. Secondo la ricostruzione fatta dal comando provinciale dell'arma, quando il militare ha sparato il giovane, che aveva il volto coperto da una mascherina, aveva un'arma puntata contro i carabinieri. Ma si sarebbe trattato di un maldestro tentativo di scherzo finito in tragedia.La pattuglia era in servizio su un tratto isolato di strada alla estrema periferia di Laterza, quando ha notato che sulla carreggiata erano stati posti sassi di misura tale da poter ostacolare la regolare circolazione dei veicoli. Il carabiniere alla guida della vettura di servizio aveva rallentato e si era ormai quasi fermato per accertare chi e perchè avesse posto i sassi, quando - ancor prima che la vettura fosse del tutto ferma - è sbucato dinanzi all'auto un uomo con indosso una tuta da meccanico; sul volto una mascherina da lavoro, in testa un turbante e nelle mani una pistola che ha puntato contro la vettura di servizio. L'altro carabiniere di pattuglia ha temuto che l'uomo che avevano dinanzi sparasse e ha premuto per due volte il grilletto della sua pistola di ordinanza, colpendolo. I militari hanno accertato poi che la pistola era un'arma giocattolo e l'uomo mascherato era un giovane incensurato. Secondo alcuni amici, il ragazzo stava preparando uno scherzo ad un amico. Poco più di due anni fa, nel maggio 2009, nella stessa zona, avvenne un violento fatto di cronaca a danno di due fidanzatini: lei fu violentata, lui picchiato e rapinato.  Proprio il ricordo di quell'episodio avrebbe determinato nel giovane l'intenzione di giocare un disgraziato scherzo a una coppia di amici che sarebbe dovuta passare di lì in quei minuti, di ritorno da una discoteca. Ma per sua sfortuna è arrivata la pattuglia dei carabinieri. Il diciannovenne si era appena diplomato e si stava iscrivendo all'università. Per tutti in paese era un bravoragazzo, primogenito - secondo i concittadini - di ottimi genitori, lui titolare di una polleria e lei di un negozio di abbigliamento a Laterza.
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