venerdì 18 febbraio 2011
Anche Papa Benedetto XVI parteciperà, in modalità che devono ancora essere messe a punto, alle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, che culmineranno il 17 marzo. A riferirlo è il Presidente della Repubblica uscendo dall'ambasciata italiana presso la Santa Sede a Palazzo Borromeo, al termine della cerimonia per l'anniversario della firma dei Patti lateranensi e della revisione del Concordato tra Stato e Chiesa.
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Anche Papa Benedetto XVI parteciperà, in modalità che ancora devono ancora essere messe a punto, allecelebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, che culmineranno nella festa nazionale del 17 marzo. A riferirlo è il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, uscendo da palazzo Borromeo, sede dell'ambasciata italiana presso la Santa Sede, al termine della cerimonia per l'anniversario della firma dei Patti lateranensi e della revisione del Concordato tra Stato e Chiesa."È stato molto importante - sottolinea il Capo dello Stato - l'impegno, ribadito anche dal segretario di Stato vaticano Bertone e dal presidente della Cei Bagnasco, per la partecipazione della Chiesa e anche, in qualche forma, del Pontefice, alla celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia".Il Presidente Napolitano risponde ai giornalisti che gli chiedono dello stato dei rapporti tra il nostro Paese e il Vaticano, assicurando che "c'è una clima di cordialità nelle relazioni tra l'Italia e la Santa Sede".
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