In carceri 72 morti dall'inizio dell'anno. Le sagome per ricordarli
di Redazione
L'installazione in Piazza Montecitorio, con 72 sagome, per la Giornata mondiale dei diritti umani

Settantadue sagome, una per ogni detenuto e detenuta che si è tolto la vita nelle carceri italiane dall’inizio dell’anno. Oggi, 10 dicembre 2025 alle ore 11.30, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani in Piazza Montecitorio è stata infatti montata un'installazione simbolica per ricordare ogni detenuto e detenuta che si è tolto la vita nelle carceri italiane dall'inizio dell'anno. Lo rende noto l'ufficio stampa gruppo Misto Alleanza Verdi e Sinistra del Senato: «L'Italia sta assistendo a una una strage silenziosa: quella delle morti e dei suicidi nelle carceri. I numeri del 2024 e del 2025 sono drammatici, con un record di decessi che testimonia una crisi umanitaria strutturale e non più emergenziale. Un sistema penitenziario al collasso, caratterizzato da un sovraffollamento cronico (che supera il 135% in molti istituti), carenze sanitarie e mancanza di personale adeguato». Fermare questa strage silenziosa è urgente. «Queste morti sono morti di Stato», sottolineano gli organizzatori, con Ilaria Cucchi e Fabio Anselmo, che chiedono interventi immediati per garantire dignità, salute mentale e diritti fondamentali alle persone recluse.
Secondo i dati del Garante nazionale per i diritti delle persone detenute nel periodo 2021-2024 in carcere si sono verificati 294 suicidi con una media di circa 73,5 suicidi/anno con un minimo di 59 (2021) ed un massimo di 84 nel 2022. Nel 2024 i suicidi accertati dal DAP sono 83, i decessi per cause da accertare 18. Sempre in base all'ultimo rapporto del Garante, del primo semestre del 2025, il suicido riguarda prevalentemente le persone sopra i 40 anni, con un dato allarmante che riguarda il numero dei giovani tra e sotto i 39 anni che sono stati 16, nei primi sei mesi dell'anno. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, il tasso di suicidi in Italia nel 2021 era pari a 0,59 casi ogni 10.000 abitanti. Lo stesso anno, il tasso di suicidi in carcere era pari a 10,6 ogni 10.000 persone detenute, ossia 18 volte più grande. Ma, fa notare l'associazione Antigone che si occupa dei diritti dei detenuti, «se già nel 2021 la distanza tra i due fenomeni aveva dimensioni enormi, con lo scoppio dell’emergenza questa distanza ha assunto una portata ancora maggiore. Confrontando l’ultimo dato disponibile relativo alla popolazione detenuta (tasso di suicidi pari a 14,8 nel 2024) con il più recente relativo alla popolazione libera (tasso di suicidi pari a 0,59 nel 2021) vediamo come oggi in carcere ci si levi la vita ben 25 volte in più rispetto alla società esterna. Il tasso dei suicidi in libertà e quello dei suicidi in carcere hanno inoltre un andamento opposto. Se il primo negli ultimi anni registra una costante decrescita – passando da 0,82 casi nel 2016 a 0,59 al 2021 – il secondo, al netto delle annuali oscillazioni, è significativamente aumentato rispetto al passato».
La manifestazione è organizzata per l'undicesima edizione del Memorial Stefano Cucchi. L'iniziativa, promossa da decine di associazioni, attivisti e operatori del settore, davanti ad uno dei luoghi centrali della vita politica del nostro Paese è un grido rivolto alle Istituzioni per richiedere un intervento immediato e fermare queste morti di Stato. Quest'anno il Memorial Stefano Cucchi si svolgerà a pochi passi dalla sede del Parlamento nella Giornata mondiale dei diritti umani, il 10 dicembre, insieme alla rete di organizzazioni, realtà e associazioni che da sempre sostengono la battaglia per la verità e la giustizia di Ilaria Cucchi. Lo annuncia in una nota il Comitato Promotore Memorial Stefano Cucchi spiegando che l'appuntamento è alle 11.30 in piazza Montecitorio. «Un flash mob a piazza Montecitorio - viene spiegato nella nota - attraverso la realizzazione di un'installazione che rappresenta l'orrore dei suicidi in carcere, che sarà accompagnato dagli interventi della senatrice Ilaria Cucchi e dell'avvocato Fabio Anselmo, e delle numerosi associazioni e realtà sociali che hanno aderito anche quest'anno al Memorial».
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