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Come interagiscono in Rete alcuni artisti di Christian Music

Guido Mocellin venerdì 6 gennaio 2023
Giunto alla seconda edizione, il Festival della canzone cristiana continua a muoversi nel solco di quello della canzone italiana: per la sede, che ovviamente è Sanremo; per le date, concomitanti; per la studiata diffusione di anticipazioni sull’evento che contribuiscono a creare attesa (e magari anche discussioni). Come la lista dei 22 partecipanti, che è pubblica dal 20 dicembre ( bit.ly/3GJtX2M ) ma che su alcune fonti digitali che orbitano nell’infosfera ecclesiale (“Korazym”, “Faro di Roma”) è uscita solo in questi giorni. A 12 di queste artiste e artisti, grazie a un post pubblicato sulla pagina Facebook “Rock Cristiano in Italia” ( bit.ly/3InN9Vh ) in cui sono taggati, ho potuto tastare il polso digitale. Un polso che complessivamente batte assai piano: se da queste pagine Facebook, e in alcuni casi da altri loro presidi digitali, emergono personalità complesse e fervide, che lasciano immaginare di riflettersi con frutto nelle canzoni che interpreteranno, non risaltano però significative forme di interazione con i mondi della Rete. Per motivi diversi, si distinguono dagli altri quattro nomi. Giuseppe Maria Bità ( bit.ly/3CpRCTF ), 51 anni, è presente su quattro social network. Su Facebook dichiara: «Sono innamoratissimo di Dio e testimonio quello che lui ha fatto per me attraverso la musica». Canterà “Sono solo un uomo”. Sul proprio sito i NovA ( bit.ly/3InkbF3 ), 13 membri, si presentano come «una esperienza live entusiasmante, un modo innovativo per parlare di Dio alla gente», segnalando così che il loro forte sono i concerti. Ci sono una pagina Facebook e un profilo Instagram, mentre il canale video è Vimeo. Porteranno al Festival “Passio”. La memoria digitale di Tamara Medici (un sito, quattro social) testimonia che, prima di approdare alla Christian Music ( bit.ly/3It8n42 ), ha percorso sentieri artistici ed esistenziali diversi, dei quali conclude la sintesi scrivendo: «Vuoi fare una cosa veramente trasgressiva??? Credi in Dio!». “Gridalo” è il titolo del suo brano in gara. Il nome di Nothingless ( bit.ly/3IsloLk ) segnala la volontà di colui che lo ha scelto per sé di obbedire «al comandamento dell'umiltà presente in tutto il Vangelo». È italiano ma vive in Israele. Anche per lui quattro profili social. La sua canzone cristiana sarà “L’amore di Gesù”. © riproduzione riservata