venerdì 29 giugno 2012
La decisione è stata presa in seguito al voto dei 21 componenti del Comitato del patrimonio dell'Unesco, durante una riunione a San Pietroburgo. È il primo sito palestinese incluso nella prestigiosa lista.
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L'Unesco ha incluso oggi, con una procedura d'urgenza, la chiesa della Natività a Betlemme tra i siti patrimonio dell'umanità.La decisione è stata presa in seguito al voto dei 21 componenti del Comitato del patrimonio dell'Unesco, durante una riunione a San Pietroburgo, con 13 voti favorevoli, sei contrari e due astensioni. È il primo sito palestinese incluso nella lista del Patrimonio dell'umanità dell'Unesco. La Palestina è entrata a far parte dell'Unesco nell'ottobre 2011, una decisione che aveva provocato la collera di Israele e Stati Uniti. Con l'ingresso nell'agenzia dell'Onu era stata quindi chiesta l'inclusione del sito della Natività a Betlemme con una procedura d'urgenza.ANP ESULTA: ORA PROTETTI DA MIRE ISRAELIANE"Sono entusiasta". Così il ministro degli Esteri palestinese, Riyad al-Malki, ha commentato la decisione dell'Unesco. Affidando il suo commento all'agenzia Maan, Malki ha affermato che il nuovo status del sito gli garantisce "protezione" dalle mire israeliane ed "è una grande conquista palestinese". "Porgo i più sentiti ringraziamenti all'Unesco - ha proseguito - Presenteremo la candidatura di altri siti, tra cui i villaggi a sud di Gerusalemme, la cui identità è minacciata dal muro israeliano". Soddisfazione anche tra le autorità locali di Betlemme."È stata fatta giustizia e ne siamo molto contenti - ha detto il vice sindaco George Saade - Siamo tutti contenti a Betlemme e in tutta la Palestina". Per Hanan Ashrawi, cristiana e dirigente dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), è una questione di "orgoglio nazionale"."Il popolo palestinese celebra questa decisione come un momento di orgoglio nazionale e di affermazione della sua identità e del suo patrimonio ricco e unico", ha scritto in una nota, in cui afferma l'impegno dei palestinesi per la preservazione del suo patrimonio, "nonostante l'occupazione israeliana e tutti gli ostacoli che pone".USA «PROFONDAMENTE DELUSI»Gli Stati Uniti sono "profondamente delusi" dalla decisione dell'Unesco di iscrivere la Chiesa della Natività di Betlemme in Cisgiordania come Patrimonio mondiale  dell'umanità. Lo ha detto l'ambasciatore americano all'Unesco David Killion.
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