sabato 4 ottobre 2014
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«Mi piace parlare di una tv e di una radio “in uscita”, parafrasando uno dei motti di papa Francesco. Un’informazione non autoreferenziale, ma in grado di uscire sulla realtà, un linguaggio capace di interessare anche chi è lontano dal “nostro” mondo». Il nuovo direttore delle news delle emittenti cattoliche italiane Tv2000 e Radio InBlu, Lucio Brunelli, nominato il 5 maggio scorso dopo una lunga esperienza come vaticanista del Tg2, racconta con orgoglio ad Avvenire il suo piano editoriale appena approvato. E lo fa alla vigilia di un week end per Tv2000, oggi e domani, ricco di dirette in occasione dell’inizio del Sinodo dei vescovi dedicato al tema della famiglia.Direttore Brunelli, quali le novità dunque per le news di radio e tv?Ne accenno qualcuna. È in cantiere, partirà a novembre, una nuova edizione di Tg2000 alle 12, che si affiancherà a quella principale delle 18.30. Per la radio, il quotidiano di informazione religiosa Ecclesia cambia orario (13,36 - 13,58) e sarà condotto tutti i giorni in diretta, per stare di più in presa diretta sull’attualità. Sempre alla radio stanno per partire anche due nuovi programmi di informazione, uno al mattino, Piazza in blu, con un taglio di servizio e con un filo diretto con il pubblico, e un altro serale, Buona la prima, che andrà a curiosare dietro le quinte dei giornali che stanno disegnando le loro prime pagine.Vedremo anche più approfondimenti e speciali sull’attualità?Sì. Gli esperimenti fatti, su Lampedusa un anno dopo la visita del Papa (un documentario firmato da Erri de Luca), il raduno degli Scout dell’Agesci (con il docufilm di Andrea Salvadore) e sul Kurdistan iracheno (il reportage di Massimiliano Cochi con la testimonianza in studio del cardinale Filoni) sono stati incoraggianti. Vogliamo continuare su questa strada.Il Tg2000 è sempre stato apprezzato per un tipo di informazione diversa dagli altri notiziari. Quali le novità?Una bella novità è il Post, l’approfondimento quotidiano che segue il notiziario delle 18,30. Inchieste, analisi e soprattutto storie positive, di solidarietà, accoglienza, coraggio. Perché la migliore apologia del cristianesimo, di questo sono convinto, è il “di più” di umanità che può nascere dal dono della fede.E i talk? Il pubblico pare essere stanco, specie di troppa politica urlata...Il pubblico non è stanco dell’informazione. Desidera anzi capire, chiede strumenti per capire meglio la complessità del mondo in cui viviamo: l’economia, le crisi internazionali, l’infelicità che è il vero tarlo oscuro di tante vite anonime. La gente apprezza l’informazione di qualità. Si aspetta da noi anche punti di vista, esperienze, che provano a prospettare soluzioni. La gente è stanca invece di una cattiva informazione, del teatrino vacuo della politica, dei talk dove tutti si parlano addosso senza approfondire.I temi sempre più scottanti legati all’emergenza immigrazione e all’avanzata dell’Isis, invece, come verranno trattati?L’immigrazione è un fenomeno drammatico. Lo tratteremo sempre con attenzione e con uno sguardo realistico e insieme carico di pietà. Credo che il modo più efficace di vincere il pregiudizio sia quello di raccontare le storie individuali, perché dietro le immagini in apparenza sempre uguali di quei barconi stracolmi di gente, ci sono tante singole persone in carne ed ossa, con sentimenti, drammi, paure: uomini e donne come noi. Per quanto riguarda l’Isis, abbiamo già dato tanto spazio alla tragedia dei cristiani iracheni e siriani costretti a lasciare le loro case, e ne daremo ancora. Non cadremo però nel tranello di identificare l’islam tout court con la barbarie di gruppi sanguinari. Papa Francesco è fonte continua di notizie, con le sue parole e col suo esempio: come lo seguite e come lo seguirete?Questo pontefice non ha bisogno di esegeti, la sua forza è proprio nell’efficacia della sua comunicazione, profonda e semplice insieme, che tocca direttamente i cuori e le menti. Continueremo a seguire in diretta ogni evento pubblico che lo vede protagonista, dalle udienze del mercoledì ai grandi viaggi internazionali. Ogni giorno, alle 17.30, Il diario di papa Francesco racconterà la giornata del Santo Padre, con filmati, ospiti, testimonianze. Nel tg ci sarà sempre uno spazio per uno stralcio della omelia nella messa a santa Marta. Daremo tutte le notizie che riguardano la vita della Chiesa, senza reticenze, con un linguaggio giornalistico, senza retorica. Da oggi il grande impegno del Sinodo straordinario dei vescovi sulla famiglia.Oggi pomeriggio faremo un lungo speciale in tv sulla veglia in piazza san Pietro promossa dall’episcopato italiano e domenica mattina daremo in diretta la cerimonia di apertura. Cerchiamo di capire cosa il Papa chiede a ciascuno di noi e alla Chiesa intera. Anche qui, senza timore di affrontare le questioni spinose, andando oltre i vecchi schemi ideologici (progressisti-conservatori, lassisti-rigoristi). Con chiarezza dalla parte del Papa, del suo desiderio di una Chiesa più vicina agli uomini e alle donne del nostro tempo. Col nuovo direttore di Tv2000 Paolo Ruffini state affrontando insieme una nuova sfida?È un’avventura. Paolo Ruffini è una persona straordinaria che vive davvero come un servizio questo nuovo incarico. Ha tante idee per rinnovare Tv2000. Siamo una tv povera, una piccola barchetta, rispetto alle corazzate che solcano il grande mare della comunicazione. Ma le piccole barchette, specie se un po’ corsare, a volte riescono a spingersi là dove i grande vascelli non riescono ad arrivare. Radio InBlu, da lunedì nuovi programmi​Il palinsesto di Radio InBlu debutta lunedì prossimo. Tra i nuovi programmi giornalistici, da segnalare Piazza InBlu, dal martedì al venerdì, ogni giorno dalle 9.06 alle 10. Condotto da Chiara Placenti, con ospiti in studio e l’intervento in diretta degli ascoltatori, tratterà dei temi caldi quotidiani. Il lunedì, nello stesso orario, si amplia ad un’ora InBlu-Lo Sport, a cura di Ugo Scali e Andrea Domaschio con Massimiliano Castellani di Avvenire. Così pure avverrà il sabato per il programma di economia condotto dal collega di Avvenire  Marco Girardo. Ecclesia, lo storico quotidiano di informazione religiosa di InBlu, si rinnova: in diretta, alle 13.36 di ogni giorno, proporrà anche una rubrica dedicata alle parole del Papa nella Messa quotidiana a Santa Marta. Rafforzato da una co-conduzione affidata a Gianni De Berardinis e Raffaella Frullone l’appuntamento, dalle 15 alle 17, col programma Pomeriggio InBlu. Infine ogni giorno alle 18.12 da lunedì a venerdì debutta la trasmissione Buona la prima – anticipazioni sui quotidiani in edicola il giorno dopo – che vedrà al microfono Federica Margaritora ed Ida Guglielmotti. Lunedì ospiti il direttore delle news di radio InBlu e Tv2000 Lucio Brunelli, il direttore di Avvenire Marco Tarquinio e Luigi Contu direttore dell’Ansa.
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