martedì 5 settembre 2023
Sandro Veronesi, Zerocalcare e Raphael Gualazzi tra gli ospiti di quest'anno. Dal 22 al 24 settembre, la città accoglierà mostre, concerti, proiezioni e incontri per le scuole
Il logo della seconda edizione del Festival del fumetto di Ascoli Piceno

Il logo della seconda edizione del Festival del fumetto di Ascoli Piceno - "Linus - Festival del fumetto"

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Il fumetto come denominatore comune di arti diverse. Dopo il successo del 2022, Ascoli Piceno ospita la seconda edizione di "Linus - Festival del fumetto", ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi. Dal 22 al 24 settembre la città sarà il luogo d’incontro di saperi e linguaggi differenti, con mostre, concerti, proiezioni, dialoghi e appuntamenti dedicati alle scuole. «Nello spirito che anima anche La Milanesiana, e in genere ispira quello che faccio, il fumetto incontrerà il cinema, la letteratura, la musica, la televisione, la storia», ha dichiarato Elisabetta Sgarbi.

La conferenza stampa di presentazione si è tenuta oggi a Milano, luogo da cui, come ha ricordato l’editrice, tutto è iniziato. «"Linus" nasce a Milano, nasce alla "Milano Libri", fa parte del tessuto culturale di questa città. Anzi, direi che esprime uno dei suoi volti più belli». La rivista, fondata nel 1965, ha influenzato il «pensiero intellettuale che ha accompagnato il Novecento», ha affermato Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del comune di Milano, «incrociando sarcasmo, ironia e riflessione per entrare nella società».

La prima edizione del festival ha permesso ad Ascoli di assumere «un atteggiamento glocal», ha sottolineato il sindaco della città Marco Fioravanti, «valorizzando il territorio attraverso uno sguardo verso l’esterno». Da non sottovalutare i benefici socio-economici: «la cultura non è solo alimento dell’anima, ma è anche sviluppo economico e turistico e anche un’opportunità di lavoro», ha spiegato.

Tra gli ospiti della seconda edizione, il due volte Premio Strega Sandro Veronesi, che al Teatro Ventidio Basso dialogherà con tre celebri fumettisti: il 22 settembre con Sio, che si esibirà in concerto con il compositore e produttore Fabio Antonelli, il 23 con Francesco Tullio-Altan e il 24 con Zerocalcare. Dieci gli appuntamenti in programma, a cui si aggiungono tre mostre. Al Palazzo dei Capitani del Popolo, ad Ascoli, ne saranno inaugurate due: “1973-2023. A cinquant’anni dal golpe in Cile, nelle tavole di Alfredo Chiappori”, che unisce fumetto, storia e politica, e “Scerbanenco secondo Fior”, con 21 copertine realizzate dall’illustratore Manuele Fior per i romanzi di Giorgio Scerbanenco. La terza mostra, “Linus - Tutti i numeri dal 1965 al 2023”, si terrà al Castello Estense di Ferrara dall’8 settembre al 26 dicembre; saranno esposti 700 numeri originali della rivista, dal 1965 al 2023.

Altro luogo del festival è il Cinema Odeon, dove saranno organizzati gli incontri dedicati alle scuole. Tra le proiezioni, il film Milano calibro 9, diretto da Fernando Di Leo nel 1972 e ispirato ai libri di Scerbanenco. Per l’occasione interverrà l’attrice protagonista Barbara Bouchet, icona della commedia all’italiana.


All’insegna della multidisciplinarietà che contraddistingue il festival, il fumetto dialogherà anche con la musica, grazie ai concerti di Irene Grandi e Raphael Gualazzi. La cantante di Bruci la città combinerà la sua voce al linguaggio visivo, mentre il cantautore si esibirà in una serie di brani legati al mondo fumettistico, che ha ispirato molti classici del jazz. Primo fra tutti, il motivetto del protagonista dei Peanuts Charlie Brown.
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