giovedì 27 luglio 2023
Al via ieri, la kermesse sino al 26 agosto proporrà grande cinema, libri, dibattiti e arte dedicati ai valori. Il direttore artistico Di Giglio: "Ben 22 film e 50 ospiti mostrano l'anima del bello"
Shia LaBeouf in "Padre Pio" di Abel Ferrara

Shia LaBeouf in "Padre Pio" di Abel Ferrara

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Un festival che pone come suo obiettivo quello di “Liberare la bellezza” imprigionata nei nostri cuori. Questo l’obiettivo del festival che si è aperto ieri sera a Todi per concludersi il 20 agosto, una ricchissima rassegna con ben 22 film, 2 concerti, 50 ospiti: tante esibizioni dal vivo, dialoghi sull’arte, approfondimenti e incontri con gli artisti, presentazioni di libri, prime visioni o proiezioni di classici. Il tutto legato da un ben preciso filo conduttore, etico ed estetico, come spiega il direttore artistico Alberto Di Giglio: “Ripetere, attraverso la creatività messa in scena da tutte le arti, l’operazione della notte dei tempi quando il Creatore diede luce all’universo e vide che era cosa buona e bella. Una bellezza incisa in noi soffocata da troppi rumori, immagini, informazioni, sensazioni inutili o degradanti”. Questo, spiega, è il fine che la nascente associazione Liberare la bellezza che intende favorire attraverso l’omonimo festival delle arti che si svolge a Todi nello splendido giardino degli “Amici dell’orto” in via Termoli 2, epicentro del festival tra 26 luglio e 20 agosto. Ognuna delle serate, a partire indicativamente dalle ore 19, sarà legata a uno o più temi sviluppati in costante dialogo tra le arti: poesia, pittura, musica, danza e cinema.
Il festival, patrocinato dal Comune di Todi, aggiunge il direttore artistico “sviluppa temi sociali in cui la bellezza gioca un ruolo liberatorio: dai detenuti al disagio mentale, dall’accoglienza alla dispersione scolastica, dalla famiglia alla bellezza insostituibile di un amore puro”.

Si è cominciato ieri con La cantica del mare, affascinante viaggio musicale tra le sonorità ebraiche/mediterranee del Progetto Davka di Maurizio Di Veroli e a terminare la serata, il memorabile film dei fratelli Taviani Cesare deve morire con i detenuti attori del carcere di Rebibbia. Stasera è il turno di Dare del tu alla bellezza, libro di Giovanni Gastel e Davide Rondoni edito da Lamberto Fabbri che sarà presente con Rondoni: il poeta, assieme al critico d’arte Massimo Mattioli, parlerà di bellezza da liberare, gioia e responsabilità dell’artista. A seguire la danza con Camilla Nai e il duo Tea Varo/Artemisia Levita. Chiusura con il film La divina cometa di Mimmo Paladino (2022) viaggio dantesco tra le arti introdotto dal regista.

Il 28 luglio altro appuntamento da non perdere con Il canto di Jacopone a cura della soprano Laura Toppetti e narrato dall’attrice Daniela Poggi in compagnia di Davide Rondoni, con performance musicale di Gabriele Sagone. A seguire il classico Francesco di Assisi di Liliana Cavani (1966). Tantissimi gli appuntamenti come la rassegna sul cinema polacco al via il 30 luglio con l’emozionante Corpus Christi di Jam Komasa (2019), seguito il 31 luglio da Film blu, capolavoro di Krzysztof Kieślowski (1993) di cui verrà proiettato La doppia vita di Veronica (1991).

Il 3 agosto è rivolto alla bellezza della famiglia con il concerto di Gabriele, Elisa, Paolo, Maria Falcioni. A seguire La famiglia Belier di Eric Lartigau (2014). Il 5 agosto in compagnia di un grande volto del cinema italiano: Alessandro Haber racconterà la sua carriera. Chiuderà uno dei suoi film più belli, Le rose del deserto (2006) di Mario Monicelli. Anche il 6 agosto sarà dedicato a racconti di vita con l’attore Luca Lionello e Padre Alessio Mecella dell’ordine dei frati minori di Montesano che introdurrà e parteciperà al dibattito su Padre Pio (2022) di Abel Ferrara con Shia LaBeouf, Asia Argento e per l’appunto Luca Lionello.
Altro incontro di senso quello del 7 agosto con Ascanio Celestini, attore/cantastorie che presenterà il suo La pecora nera (2010). Il 9 agosto dedicato all’universo dantesco con il film Dante di Pupi Avati (2022,) che verrà presentato da Lorenzo Moretti e Luigi Boneschi. Fra i tanti appuntamenti cinematografici, il 12 agosto sarà la volta de L’ombra di Caravaggio (2022) epico film di Michele Placido.

13 agosto nel segno del Vangelo e dell’accoglienza con Ero straniero e mi avete ospitato, testimonianze della Comunità di Sant’Egidio a Todi a cura di Joelle Saliers e Fabrizio Cintoli. A seguire Biagio (2014) di Pasquale Scimeca, toccante film su un santo palermitano dei nostri giorni, dedito agli ultimi e recentemente scomparso. Bibbia al centro il 14 agosto: il Cantico dei cantici sarà messo in scena dalla biblista Rosanna Virgili con gli attori Noemi Smorra e Stefano Maria Grillo ed il musicista Gabriele Sagone. Al termine il film Therese di Alain Chevalier (1986) su Santa Teresa di Lisieux. Un originale omaggio all’Assunta il 15 agosto con “Immagini di Maria, Immagini della donna” Cinema e mariologia in dialogo. Sarà la suora salesiana Linda Pocher ad illuminare il senso di questa importante festa mariana, analizzando tre film su Maria di Nazareth: Io sono con te di Guido Chiesa, Troppa grazia e Bar Giuseppe di Giulio Base.

Il 16 agosto incontro con l’attore Sebastiano Somma e proiezione del cortometraggio Contenere l’infinito diretto da Alessandro Ferrara. Un 19 agosto tutto pasoliniano l’attrice Daniela Cavallini che ci introdurrà con “Il grido dell’anima” nel cuore della poesia del regista/poeta. Barbara Aniello, storica dell’Arte, musicologa e violoncellista, parlerà di Pasolini tra poesia e cinepittura. In conclusione Cosa sono le nuvole (cortometraggio da Capriccio all’italiana). Il 20 agosto si chiude la manifestazione col film Il tormento e l’estasi di Carol Reed (1965) lungometraggio su Michelangelo girato in parte a Todi protagonista di queste serate: ad introdurre il film il giornalista e storico Manfredo Retti ed il critico d’arte Francesco Gallo.

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