mercoledì 22 gennaio 2014
​Nel mirino le rappresentanze di Italia, Ungheria e Slovenia. Gli organizzatori dei Giochi, che partono il 7 febbraio: solo messaggi aleatori di un privato.
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Lettere con minacce terroristiche legate alle Olimpiadi invernali di Sochi sono arrivate nelle sedi dei Comitati olimpici di Italia, Ungheria e Slovenia. Ma gli ororganizzatori dei Giochi rispondono: "La minaccia descritta nella mail spedita al vostro indirizzo di posta elettronica non è reale". È stato il Comitato olimpico ungherese a rendere pubblica la risposta degli organizzatori dell'evento in programma in Russia dal 7 al 23 febbraio.La notizia delle presunte minacce è stata confermata dal Coni che manifesta "fiducia e serenità nelle misure di sicurezza garantite dagli Organizzatori". Il Comitato olimpico ungherese rileva: minacce serie, ma non salteremo le Olimpiadì. Il Cio esprime prudenza sostenendo di ritenere che "non si tratti di una minaccia terroristica ma un messaggio aleatorio mandato da un privato. Ogni informazione - si aggiunge - è trasmessa ai servizi di sicurezza pertinenti".
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