Amadeus sul palco dell'Ariston per Sanremo giovani

Leo Gassman, Fadi, Marco Sentieri, Fasma, Eugenio in via di Gioia, Matteo Faustini, Gabriella Martinelli e Lula, e Tecla sono gli 8 giovani ammessi nella sezione Nuove Proposte della 70ma edizione del Festival di Sanremo, in onda su Rai 1 dal 4 all’8 febbraio 2020. Questo il risultato di Sanremo giovani appena conclusosi su Rai 1 con la conduzione ritmata di Amadeus, direttore artistico del Festival. Una sfida un po’ crudele attraverso duelli fra giovani artisti tutti di ottimo livello, scelti a colpi di televoto, voto della giuria popolare, della giuria demoscopica, della Commissione musicale del Festival e dalla giuria televisiva.

Giuria quest’ultima di superesperti del Festival, capitanata da un Pippo Baudo in piena forma accolto da varie standing ovattino, e con Carlo Conti, Antonella Clerici, Piero Chiambretti e a Gigi d’Alessio chiamati a dare manforte ad Amadeus nella serata dedicata ai giovani. I 5 saranno anche i protagonisti della serata del venerdì del prossimo Festival, dedicata a un omaggio musicale ai 70 anni della kermesse canora. “Non daremo consigli ad Amadeus che è bravissimo - hanno detto i veterani del Festival -. Verremo volentieri a febbraio: al Festival non si può dire di no”.

Ai 22 Big in gara, che verranno svelati il 6 gennaio durante la serata dedicata alla Lotteria Italia, si aggiungono quindi questi 8 ragazzi, 5 provenienti dalle selezioni della Commissione musicale capitanata da Amadeus, i 2 di Area Sanremo, e Tecla che passa di diritto in quanto vincitrice di Sanremo Young.

Diversi i temi importanti ascoltati nelle canzoni dei giovani, dal bullismo alla solitudine, dallo strapotere del web alla critica sociale. Peccato la scarsa presenza di ragazze, in barba alle quote rosa. A difendere la questione femminile, almeno ci saranno Tecla con il brano 8 marzo dedicata alla forza delle donne e Gabriella Martinelli e Lula con il potente brano dedicato ai veleni dell’ex Ilva di Taranto Il gigante d’acciaio Le Nuove proposte si sfideranno a febbraio all’Ariston con gli stessi brani che abbiamo ascoltato al Teatrino del Casinò di Sanremo. Per i 5 vincitori fra gli oltre 840 giovani che sono stati selezionati dalla Commissione musicale, passano Leo Gassman, figlio di Alessandro e nipote di Vittorio Gassmann, che all’Ariston porterà voce e carisma con Va bene così, Fadi di origine nigeriana sfodera cantautorato italiano in Due noi, Marco Sentieri colpisce per bella scrittura e profondità nel suo rap sul bullismo Billy Blu, Fasma lancia il grido trap Per sentirmi vivo, il lanciatissimo gruppo Eugenio in via di Gioia (una spanna sopra) infine racconta i nostri tempi travolti dallo Tsunami del web. Tra gli 8 finalisti di Area Sanremo (selezionati su 750 ragazzi) andranno all’Ariston Matteo Faustini con Nel bene e nel male, e la tarantina Gabriella Martinelli con Lula con Il gigante d’acciao.