giovedì 24 gennaio 2019
Dal 25 gennaio in radio "Solo un bacio" scritto dal cantautore genovese per raccogliere fondi per i figli minori delle vittime. Il brano racconta il dramma di una di loro.
Sandro Giacobbe: «Una canzone a favore degli orfani del Ponte Morandi»
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«Il 15 agosto dell’anno ero in Calabria per dei concerti, quando abbiamo sentito alla televisione del crollo del Ponte Morandi. Per me è stata più di una coltellata. Per Genova è stato come l’11 settembre a New York». Così il cantautore genovese Sandro Giacobbe, ha deciso di rimboccarsi le maniche per dare una mano alla sua città. In particolare ai minori, figli delle vittime del crollo: 5 i padri di famiglia morti nel terribile crollo, 11 i bambini fra i 2 e gli 12 anni rimasti orfani. Sandro Giacobbe pensando a loro ha scritto un bel brano, Solo un bacio in rotazione radiofonica dal 25 gennaio, i cui proventi ricavati dalla vendita del cd e online andranno interamente per borse di studio per questi bambini attraverso l’associazione "Noi per voi" creata insieme ad alcuni amici.

«Questa tragedia mi ha lasciato dentro un malessere che si è portato avanti per dei mesi – racconta ad Avvenire l’autore di successi "Gli occhi verdi di tua madre" e Sarà la nostalgia –. Caricato di queste emozioni una mattina di settembre ero nel mio studio ed è nata questa ballata che mi portava alla mente come agiscano il destino e la fatalità. Ho immaginato un uomo che esce di casa per andare al lavoro, saluta la moglie e poi si trova coinvolto nel crollo. L’ultimo pensiero e l’ultimo bacio li dedica alla persona amata. Ma se le cose fossero andate diversamente?». Il brano rivela la vena cantautorale più legata alla scuola genovese di Giacobbe, che ha inserito un efficace ritornello in dialetto affidato agli “Amixi De Zena” , gruppo folkloristico della città che canta in lingua «ora che tempo davanti non ne ho e non ce n’è / voglio parlare con i santi, voglio stare vicino a lei». Giacobbe aveva iniziato già a raccogliere i fondi con una partita di calcio benefica il 24 agosto scorso a Chiavari con la Nazionale della solidarietà (di cui fanno parte anche ex calciatori come Antonio Cassano e Andrea Bertolacci), costola della Nazionale Cantanti di cui Giacobbe è storico componente nonché allenatore. In più il cantante ha org nizzato il 19 ottobre scorso al Teatro Govi di Genova un concerto benefico con ospiti i New Trolls, Pierdavide Carone, Viola Valentino i Buio Pesto.

«È venuta anche Lara, che ha perso il marito nel crollo del ponte, insieme ai suoi 4 bambini di cui il più piccolo ha 2 anni. – ricorda commosso Giacobbe –. Una famiglia eccezionale. Come eccezionali sono state le Forze dell’ordine che ringrazio ancora». Sinora sono stati raccolti 14mila euro. «Io vado avanti con la raccolta, ai bambini donerò gli incassi dei miei primi due concerti dell’anno in Liguria – conclude il cantante che ha solo un rimpianto –. Avevo presentato il brano a Baglioni per Sanremo. Sarebbe stato utile per raccogliere più fondi, ma pazienza. Continuiamo lo stesso perché Genova non si arrende».

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