lunedì 13 ottobre 2014
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Roberto Benigni torna su Rai1 due anni dopo lo show dedicato alla Costituzione. Gli appuntamenti - ha annunciato il dg Rai Luigi Gubitosi- andranno in onda il 15 e 16 dicembre.Saranno dunque due le serate di Benigni e non una come annunciato in un primo momento. La vera notizia, però, è un’altra: Benigni si occuperà dei Dieci Comandamenti. Chi ha seguito il suo lavoro di divulgazione della Divina Commedia, soprattutto nelle puntate dedicate al Paradiso dantesco, sa bene che il “comico” toscano ha da sempre grande attenzione ai temi sacri pur con qualche libera interpretazione. Inevitabilmente, in attesa di sapere di più sul programma, si scateneranno le inevitabili discussioni sul cachet che la Rai pagherà a Benigni.«In Italia non solo non c'è lavoro - attacca Benigni non c'è più nemmeno la parola lavoro, non si usa più, ora si dice job. Stanno cambiando pure la Costituzione e quindi mi devo sbrigare a farelo show su i Dieci Comandamentì prima che cambino pure questi».Poi si fa più serio. «I Dieci Comandamenti sono uno più bello dell'altro. Hanno segnato la storia di tutto l'Occidente, la morale, l'etica. Sono le parole più famose della Bibbia, che è il libro più famoso del mondo. Quindi sono le parole più famose del mondo.Benigni ammette che i due comandamenti che preferisce sono gli «unici due che non contengono il "non" e cioè: onora il padre e la madre e 'ricorda di santificare le feste. Sono così belli e sono quelli che mi porterei in paradiso". Un respiro e torna il registro comico: «Pensate se fossero stati non dieci ma 18. Sul diciottesimo comandamento avrebbero fatto certe discussioni», dice ironizzando sull'articolo 18.Il comico è così entusiasta di questo progetto che - ammette - «all'inizio pensavo di fare dieci serate. È un argomento di una bellezza e di una grandezza! Ho capito che non ce l'avrei fatta in una serata sola e quindi d'accordo con la Rai faremo due serate. È troppo grandioso questo argomento: è la prima volta che si danno delle regole».Qualcuno gli chiede se aderirebbe ad un'iniziativa di solidarietà pergli alluvionati di Genova: "Certo -risponde- c'è il desiderio diessere lì con gli angeli del fango. Non c'è niente che pulisce di piùdi quel fango sui vestiti. Di fronte a quello che è successo a Genovasi resta increduli, sconcertati, esterrefatti. Lì ci sono almeno trecomandamenti che sono stati deturpati: non dire falsa testimonianza,non rubare e non uccidere. Su questi tre comandamenti si è sputatosopra in questa vicenda". Benigni promette che questa volta Berlusconi non sarà ancora tra i bersagli della sua comicità ma ci Renzi: «Di Berlusconi ne abbiamo parlato per 20 anni. Adesso c'è Matteo Renzi, lo ha detto la storia e lo ritroverete anche mio spettacolo. Ci saranno riferimenti ai giorni presenti e al futuro».Un giornalista lo provoca: questo show sui Dieci comandamenti è figlio di una sua "crisi mistica"? «È figlio del mio senso religioso non è una scelta religiosa. Credo di avere sempre avuto senso religioso nel mio lavoro. Il misticismo è un'altra cosa. Io rispetto tutte le posizioni, pure gli atei, anche se sono noiosi perché parlano sempre di Dio», scherza.Infine un altro annuncio: «Sto preparando il prossimo film ma non sarà a tema religioso. Siamo nella fase del soggetto. È tanto tempo che non faccio cinema e ne ho davvero voglia. La tv e il cinema sono molto distanti. E mi piace entrare ed uscire da questi due mondi».Di soldi, ovviamente, non se ne parla.
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