mercoledì 14 settembre 2016
L'ex pilota si conferma, quattro anni dopo, il più veloce nella gara a cronometro di categoria H5. E la 19enne veneta si conferma campionessa nel fioretto di categoria B. 
Paralimpiadi, oro per Alex Zanardi e Bebe Vian
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Grande succeso per l'Italia in questa giornata di Paralimpiadi di Rio.Immenso Alex Zanardi che si conferma, quattro anni dopo, il più veloce nella gara a cronometro di categoria H5. L'ex pilota vince chiudendo i 20 chilometri di gara in 28:36.81, precedendo l'australiano Stuart Tripp di due secondi e 74 centesimi, e lo statunitense Oscar Sanchez di 14,92 secondi. Una vittoria niente affatto scontata per l'azzurro, che in questi quattro anni ha trovato tantissimi altri avversari, per lo più più giovani di lui. Zanardi chiude i primi 10 Km di gara in terza posizione, staccato di 18 secondi dal battistrada Tripp; poi nei secondi 10 Km dà tutto e riesce sul filo di lana a sopravanzare il sorprendente Tripp, che alla vigilia nessuno si aspettava a questi livelli. Quarto posto per l'olandese Plat, che era indicato come il principale avversario di Zanardi». È uno degli atleti paralimpici più conosciuti al mondo, uno dei testimonial più importanti dell’intero movimento paralimpico. Grande protagonista a Rio de Janeiro, prima ancora lo era stato a Londra: uno dei momenti simbolo della Paralimpiade londinese era stata un’immagine che fece il giro del mondo. «Sono stato il protagonista, anche se in modo involontario, di un gesto che ha lasciato il segno, non tanto per quello che rappresentava tecnicamente e sportivamente parlando, ma in modo più ampio come espressione del sentimento paralimpico che a Londra è stato diverso, soprattutto nella percezione di chi ci ha guardato, perché credo che lo sport paralimpico sia stato definitivamente sdoganato a Londra» aveva spiegato 4 anni fa ai giornalisti Alex Zanardi. «Essere diventato in qualche modo – concludeva Zanardi - non l’emblema (perché ci sono state altre imprese meravigliose che devono essere raccontate) ma uno degli emblemi di quella Paralimpiade, è una cosa che resterà per sempre parcheggiata nel mio cuore». Nel video Alex Zanardi racconta il gesto simbolo di Londra 2012, quando dopo aver vinto l'oro nella cronometro H4 sollevò la sua handbike con un braccio.
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Ma la giornata ha regalato un'altra grande emozione: Beatrice Bebe Vio ha vinto la medaglia d'oro nel fioretto di categoria B. È il quinto oro odierno per l'Italia, settimo in totale Dopo aver dominato a livello europeo e mondiale, la 19/enne campionessa veneta ha ottenuto la consacrazione anche ai Giochi battendo in finale la cinese Zhou per 15-7. "Bebe è un talento straordinario - ha detto il presidente del Cip, Luca Pancalli - ma dietro a questi successi c'è un lavoro di anni. Bebe è una delle migliori ambasciatrici del movimento".
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