giovedì 3 marzo 2011
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Massimo Ranieri compie oggi 60 anni. Li festeggia con l’entusiasmo di «uno che si sente un ragazzino perché ha la fortuna, ringraziando Dio, di fare un lavoro che gli piace». Li festeggia, anche, candidandosi alla conduzione del prossimo Festival di Sanremo al fianco di Gianni Morandi, come volevano alcune voci lo scorso anno: «Perché no? Sarebbe un onore. Con Gianni ci conosciamo da quarant’anni, siamo amici. E, poi, Sanremo è un fatto importante, è la musica». Li festeggia, soprattutto, presentando Napoli Milionaria!, seconda delle quattro commedie di Eduardo De Filippo e che Raiuno trasmetterà domani, in prima serata. Dice: «Da attore e regista, il più bel regalo di compleanno sarebbe ricevere giovedì mattina la telefonata del direttore di Raiuno Mauro Mazza che mi comunica il successo di Napoli Milionaria!». Una telefonata così Mazza gliel’ha già fatta all’indomani della messa in onda di Filumena Marturano, lo scorso novembre, 20,43% di share (con punte quasi del 25%), pari a cinque milioni e settecentomila spettatori.La commedia di domani (di cui, oltre ad esserne protagonista e regista, ha anche curato la traduzione italiana), assicura Ranieri, è ancora meglio della precedente: «Napoli Milionaria! è il capolavoro di Eduardo. Ed è, purtroppo, terribilmente attuale». Al punto che, quando il protagonista Gennaro Jovine pronuncia la celebre frase "Ha da passà ’a nuttata", «sembra proprio che quella nuttata non sia ancora passata». Per Jovine Ranieri ha una passione speciale: quell’uomo che, nella Napoli della seconda guerra mondiale, torna dalla prigionia e trova la famiglia moralmente devastata, con la moglie dedita alla borsa nera e i figli incamminati rispettivamente sulle strade del furto e della prostituzione, gli ricorda tanto suo padre: «Gennaro Jovine è un piccolo gigantesco eroe. Un uomo meraviglioso come non se ne trovano più. Nel costruire il personaggio ho pensato a mio padre, alla pulizia sentimentale, intellettuale e morale che ha avuto per tutta la vita. Jovine è un gigante che, in mezzo ai pigmei che lo circondano, grazie ai valori in cui crede riesce a rimettere insieme i pezzi della sua famiglia. E, persino, a tentare di scacciare i demoni di quella donna terribile che è sua moglie Amalia». Interpretata da Barbara De Rossi, la Amalia di Ranieri è più dura di quella scritta da Eduardo: «Su di lei ho calcato la mano. Se esistesse oggi, la immagino come una che manda i ragazzini a spacciare la cocaina fuori dalle scuole. È una donna dura e senza ideali».Dopo Napoli Milionaria! sarà la volta (probabilmente in autunno) di Sabato, Domenica e Lunedì, mentre toccherà a Questi fantasmi chiudere il progetto. Ranieri a questo punto rivela uno dei tanti sogni ancora nel cassetto: «Mi piacerebbe portare in scena la trilogia di Cechov Zio Vania, Tre sorelle e Il giardino».
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