lunedì 8 marzo 2010
L'ex moglie di Cameron vince l'Oscar per il miglior film e la miglor regia con «The hurt locker». Sandra Bullock vince come miglior attrice per «The blind side». Jeff Bridges miglior attore in «Crazy Heart». Due statuette "italiane": miglior fotografia e miglior colonna sonora.
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Nella notte degli Oscar brillano due italiani: Mauro Fiore ha vinto l'Oscar per la miglior fotografia in 'Avatar'. L'italoamericano Michael Giacchino ha vinto l'Oscar per la miglior colonna sonora in Up. Di nonni abruzzesi, Giacchino ha la cittadinanza italiana dal 2009. "The Hurt Locker", al momento, vince il premio per il miglior suono, miglior montaggio sonoro, migliore sceneggiatura originale, miglior montaggio. "Avatar" si aggiudica il premio per i migliori effetti speciali, miglior scenografia. "Up" ha vinto il premio come miglior film d'animazione.ll conteggio numerico dice che Avatar porta a casa scenografia, fotografia, effetti speciali. E The Hurt locker - oltre a miglior film e regia - sceneggiatura originale, montaggio, suono e montaggio sonoro. Il risultato, nella battaglia tra ex coniugi più mediaticamente evidenziata della storia, è un 6 e 3 a favore della regista. Che, al momento di ritirare le statuette, le dedica a "tutti gli uomini e le donne che portano un'uniforme in ogni parte del mondo". La pellicola che ha diretto, ambientata in Iraq, racconta di come l'adrenalina della guerra impedisca ai soldati di tornare a una vita "normale".Attori. Tutto secondo previsioni, in questa categoria: il miglior interprete maschile è il rinato Jeff Bridges di Crazy heart, già vincitore di Golden Globe, che batte il George Clooney di Tra le nuvole. E vincitori di Globi d'oro sono anche Sandra Bullock, che trionfa col suo The Blind side, e i migliori non protagonisti: Mo'Nique, interprete di Precious, e il Cristoph Waltz di Bastardi senza gloria. Per la Bullock, però, il riconoscimento ha un sapore davvero speciale: per anni eroina di commedie romantiche o di action movie, alla sua prima candidatura porta a casa la preziosa statuetta.Altri premi. Poche sorprese nel settore dell'animazione: vince ancora Up. La pellicola argentina El secreto de sus oyos di Juan Josè Campanella è la migliore opera straniera, e batte il favorito Un Profeta di Jacques Audiard. L'Oscar per il trucco è tutto per Star Trek, quello per i costumi allo storico The Young Victoria. E, tra i documentari, trionfa The Cove, di Louie Psihoyos e Fisher Stevens.Sconfitti. Restano a bocca asciutta gli attori veterani, tutti con vari premi già vinti nel corso della carriera: Meryl Streep (candidata per Julie & Julia), Helen Mirren (The Last station), Morgan Freeeman (Invictus). E un po' di delusione l'avrà sentita anche Quentin Tarantino: il suo Bastardi senza gloria aveva sette nomination, ma adesso festeggia solo Cristoph Waltz.
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