martedì 24 gennaio 2017
Il documentario di Gianfranco Rosi dedicato a Lampedusa candidato al premio come miglior documentario.
Oscar, “Fuocoammare” nella cinquina
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Dopo l’Orso d’Oro allo scorso Festival di Berlino e l’Efa, il premio al cinema europeo, Fuocoammare di Gianfranco Rosi potrebbe conquistare anche un Oscar come migliordocumentario. Lo ha annunciato ieri l’Academy insieme a tutti i titoli in gara per le prestigiose statuette il prossimo 26 febbraio. Prosegue dunque lo straordinario viaggio di un film che tra i più illustri sostenitori conta Meryl Streep, che a Hollywood vanta un certo peso, e che è stato capace di parlare al pubblico di tutto il mondo. Come previsto, La La Land, il musical di Damien Chazelle da giovedì anche nelle nostre sale, fa il pieno di nomination, ben 14, e a ruota seguono Arrival di Denis Villeneuve e Moonlight di Barry Jenkins con 8 candidature, La battaglia di Hawkson Ridge di Mel Gibson, Lion- La strada verso casa di Garth Davis e Manchester by the Sea di Kenneth Lonergan con 6, Hell or High Water di David Mackenzie e Fences di Denzel Washington con 4, Jakie di Pablo Larraine e Il diritto di contare di Theodore Melfi con 3. Meryl Streep strappa la sua ventesima nomination grazie a Florence, ma la vera novità di quest’anno è che tra i venti attori in corsa come protagonisti e non, sei sono afroamericani – Denzel Washington, Ruth Negga, Mahershala Ali, Viola Davis, Octavia Spencer, Naome Harris - e uno indiano, Dev Patel.

Una risposta forse alle polemiche della scorsa edizione che lamentavano poche opportunità per attori neri, ma anche al razzismo di cui Hollywood accusa il neopresidente Trump. In corsa tra gli altri anche Nicole Kidman, Isabelle Huppert, Michelle Williams, Viggo Mortesen, Casey Affleck, Ryan Gosling, Emma Stone, Natalie Portman e Andrey Garfield, quest’ultimo per La battaglia di Hawkson Ridge e non per Silence di Martin Scorsese, snobbato dall’Academy (solo una candidatura per la fotografia) insieme a Eastwood e i Coen. I film stranieri della cinquina sono il danese Land of Mine, lo svedese A Man Called Ove, l’australiano Tanna, il tedesco Toni Erdmann e l’iraniano Il cliente, mentre la cinquina dei film di animazione comprende Oceania, Zootropolis, La mia vita da zucchina, La tartaruga rossa, Kubo e la spada magica.

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