sabato 12 settembre 2015
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"Ho guardato la foto di un mio vecchio amico, ormai perso, la prima ruga che ho sull'anima. Mi ha sorpreso la fragilità della vita, la sua stessa voglia di sorridere". Dolcenera canta così in "Fantastica" per l'amico Sandrino, morto di recente in un incidente a causa di una segnaletica stradale sbagliata.Ma la cantautrice salentina gli ha dedicato una canzione ariosa, "un inno alla vita" ci spiega, dove le paure vengono superate perché "le stelle non tremano", frase poi che ha dato il titolo all'album che esce oggi, targato Universal, aspettando il tour a dicembre. Nel video un ragazzo si addentra in un bosco, scala una ripida salita e si ritrova sul ciglio di un'altissima scogliera da cui si tuffa per riemergere in una nuova dimensione.
"Lui era pieno di ironia - racconta Dolcenera -. Mi ha insegnato a prendere la vita con un sorriso. Nel nuovo album ho cambiato atteggiamento. Qualche anno fa a Sanremo in "Ci vediamo a casa" cantavo la rabbia di tanti giovani a cui non si danno possibilità, neanche di accedere a un mutuo per comprarsi la casa, come era successo a me. Ora invece è tempo di rimboccarsi le maniche , la paura del futuro va combattuta col ritorno all'impegno, alla consapevolezza, alla lealtà, alla resistenza in una visione sempre positiva". Una curiosità: il disco composto da 11 brani che mescolano spunti ispirati da Hesse a Kant e Platone ("la filosofia è la mia grande passione" svela l'artista) è uscito l'11 settembre non in riferimento all'attacco alle Torri Gemelle "ma - dice - come pochi sanno questa data fu scelta da Ghandi nel 1906 per "Satyagraha" il manifesto della lotta non violenta. Il significato di questo disco è, appunto, non avere paura".
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