giovedì 29 luglio 2021
È morto mercoledì sera a Milano Roberto Calasso. Ne dà la notizia la casa editrice Adelphi, di cui Roberto Calasso era presidente. Nato a Firenze nel 1941, aveva da poco compiuto 80 anni
Roberto Calasso

Roberto Calasso - Ansa

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È morto ieri sera a Milano Roberto Calasso. Ne dà la notizia la casa editrice Adelphi, di cui Roberto Calasso era presidente. Nato a Firenze nel 1941, lo scrittore ed editore aveva da poco compiuto ottant'anni.

Proprio oggi escono nelle librerie i suoi ultimi libri: Bobi e Memè Scianca. Calasso, nato a Firenze il 30 maggio del 1941, aveva frequentato il liceo classico Tasso a Roma e, in seguito, si era laureato in Letteratura inglese con una tesi sulla teoria ermetica del geroglifico in Sir Thomas Browne. Era figlio del giurista Francesco Calasso e di Melisenda Codignola, a sua volta figlia del pedagogista Ernesto Codignola. Negli anni Cinquanta fa parte della redazione della rivista d'arte e letteratura Paragone, mentre il suo primo libro L'impuro folle è del 1974. Per la carriera di Calasso è fondamentale l'incontro con Bobi Bazlen, fondatore dell'Adelphi. Nel 1971, infatti, diventa direttore editoriale dell'Adelphi, nel 1990 consigliere delegato e nove anni dopo anche presidente. Nel 2003 Calasso le raccoglie in un opera, dal titolo Cento lettere a uno sconosciuto, le sue quarte di copertina.

Tanti i riconoscimenti ricevuti. Nel 1993 è eletto Literary Lion, a New York; nel 2000 diventa Foreign Honorary Member della American Academy of Arts and Sciences; nel 2007 viene nominato Commandeur de l'Ordre des Arts et des Lettres e Chevalier de la Lègion d'Honneur; nel 2013 l'Università degli Studi di Perugia gli conferisce la laurea magistrale Honoris Causa in Lingue e letterature moderne; e nel 2015 diventa Foreign Honorary Member della American Academy of Arts and Letters.

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