L'Olanda supera 2-1 la Slovacchia e si qualifica ai quarti di finale del mondiale. Un successo meritato per gli "orange" al termine di una partita comunque equilibrata in cui Robben e compagni hanno assolto al meglio il loro compitino e Hamsik e compagni hanno fatto quello che potevano. Van Marwijk lancia dal primo minuto tra i titolari Robben; fuori invece Van dei Vart. Sneijder regolarmente in campo. Weiss deve fare a meno del regista Strba, squalificato. In mezzo spazio a Kucka; in campo il "napoletano" Hamsik. Inizio equilibrato con l'Olanda che prova a impostare e una Slovacchia che mostra coraggio. Al 6' sinistro dalla distanza di Hamsik e palla a lato alla destra di Stekelenburg. All'11 la replica dell'Olanda: Van Persie serve a sinistra Sneijder che prova il destro, Mucha blocca in due tempi. La Slovacchia mostra personalità e non sembra avere particolari timori. Ma al 18' l'Olanda sblocca il risultato grazie a una invenzione di Robben che lanciato lungo tiene palla con tre avversari a contrastarlo e con un sinistro a girare dal limite infila Mucha nell'angolino. Il gol subito suona come un macigno per la Slovacchia che stenta a riprendere il bandolo della matassa e soffre. L'Olanda di contro fa girare la palla senza problemi. Al 35' episodio curioso con uno dei due guardalinee costretto a cambiare la bandierina che si era rotta. Al 41' conclusione centrale di Van Persie dal limite e Mucha para. Il primo tempo si chiude sull'1-0. Al 5' Robben ci riprova nella stessa identica maniera del primo gol, a parti di campo invertite, ma questa volta Mucha ci arriva e devia in angolo. Poco dopo sempre Robben offre un assist al centro per Mathijsen, il portiere si supera e d'istinto respinge. Al 14' altra grande parata di Mucha con i pugni su punizione dalla destra di Van Persie. Al 21' doppia occasione per il pari della Slovacchia: prima Stock, servito da Hamsik, prova la botta che Stekelenburg alza sopra la traversa. Lo stesso estremo difensore si ripete d'istinto pochi secondi dopo su una conclusione ravvicinata di Vittek lanciato da Kucka. Al 39' il 2-0: Kuyt viene lanciato sulla sinistra, Mucha sbaglia uscita e Kuyt serve Sneijder che a porta vuota insacca. Game-over.Proprio al 48' a segno la Slovacchia con Vittek su calcio di rigore, concesso per un fallo del portiere Stekelenburg che stende Sapara.
IL BRASILE TRAVOLGE IL CILEIl Brasile passa tre volte e si qualifica ai quarti di finale dei mondiali di calcio di Sudafrica 2010. Affronterà venerdì prossimo 2 luglio a Port Elizabeth (ore 16) l'Olanda di Robben e Sneijder. Intanto, la selecao si è sbarazzata con sufficiente facilità (3-0) di un Cile discreto solo nei primi 20 minuti e ad inizio ripresa. Ma a un certo punto del mondiale, come un ottavo, le distanze tecniche, l'esperienza internazionale diventano insormontabili anche per navigati Ct come Bielsa. Il Brasile parte lento, è un diesel, così il Cile schieratosi con 5 centrocampisti impedisce ai verdoro di proporsi subito in avanti. Ma la pacchia dura poco. Anzi, prima del gol altro clamoroso errore arbitrale. Il direttore di gara, l'inglese Webb, non vede un rigore netto su Lucio. Poi al 34' ci pensa il suo compagno di reparto, Juan, a sbloccare il risultato e dare il là alla vittoria brasileira.Quattro minuti dopo, infatti, segna Luis Fabiano (che raggiunge quota 3) e al 59' Robinho chiude i giochi. Ora come ad Usa '94 e Francia '98 tocca agli orange cercare di fermare la corsa degli uomini di Dunga. Nei due precedenti mondiali non ci sono riusciti e anche stavolta sarà dura. Si potrebbe profilare un'inedita finale Brasile-Argentina, Germania, forse Spagna e naturalmente Olanda permettendo.