mercoledì 23 marzo 2022
La nonna materna del campione argentino era nata in provincia di Macerata. Venerdì in Municipio la delibera. Il conferimento da parte del sindaco Rosa Piermattei avverrà nei prossimi giorni
Lionel Messi, fuoriclasse dell'Argentina e del Paris Saint-German

Lionel Messi, fuoriclasse dell'Argentina e del Paris Saint-German - Ansa

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Il campione argentino Lionel Messi, sette volte "pallone d'oro", diventa cittadino onorario di San Severino Marche. La stella del Paris Saint-German e capitano della nazionale albiceleste riceverà nei prossimi giorni il riconoscimento in Municipio da parte del sindaco della cittadina in provincia di Macerata, Rosa Piermattei che ha dichiarato:. «L’abbiamo già invitato e se non sarà possibile per lui arrivare qui, ci organizzeremo per andare noi a Parigi, e consegnare direttamente la cittadinanza al campione».

Intanto, venerdì 25 marzo il Consiglio comunale delibererà il provvedimento. La famiglia Messi, come si desume dal cognome, ha lontane origini italiane, e in particolare marchigiane. La nonna materna di Leo era nata nel comune tra le colline maceratesi mentre il padre, Jorge Horacio Messi, ha ascendenze recanatesi. Nonno Angelo Messi, infatti, emigrò in Argentina da Recanati nel 1883. La mamma del calciatore, Maria Celia Cuccittini era figlia di un settempedano (così si chiamano gli abitanti di San Severino). Anche un bisavolo del numero 10 argentino (Messi è nato a Rosario il 24 giugno del 1987) era recanatese tanto che la città di Leopardi nel 2019 inviò al campione la tessera elettorale per votare alle amministrative.

Il nome Cuccittini però a San Severino non risulta all'anagrafe ed è probabile, come sostiene il giornalista e sociologo dell'emigrazione marchigiana in Argentina, Fiorenzo Santini, che la famiglia si chiamasse Coccettini, cognome diffuso: si tratterebbe, in base alle ricerche effettuate, di un errore di trascrizione nei registri del Comune di Rosario. O forse lo sbaglio nell'atto di nascita è stato fatto da un funzionario brasiliano, perché i Messi, come centinaia di migliaia di marchigiani alla fine dell'Ottocento, emigrarono prima in Brasile per lavorare nelle piantagioni di canapa, e poi come contadini o carpentieri in Argentina.

A San Severino Marche, peraltro, è nato anche il centrocampista della nazionale e della Fiorentina, ex Milan, Giacomo Bonaventura, detto Jack.

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