martedì 11 maggio 2021
A Livorno, città dove è nato il genio del verismo, torna la rassegna musicale. Due mesi di musica, concerti, recital. In scena la seconda opera scritta dal compositore toscano
Il Festival Mascagni a Livorno

Il Festival Mascagni a Livorno - Avvenire

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Sarà L’amico Fritz l’opera messa in scena dal Festival Pietro Mascagni a Livorno. Dopo l’edizione zero dello scorso anno, quasi una prova generale a causa delle restrizioni anti-Covid, la rassegna voluta dal Comune toscano dove nel 1863 è nato il maestro del verismo in musica torna questa estate, a partire dal 25 luglio, ben più articolata e allungata. Spartiti, mare e donne saranno gli ingredienti della manifestazione che intende far riscoprire la ricchezza di novità e di composizioni di un genio che nell’immaginario collettivo è associato unicamente a un titolo: Cavalleria rusticana.

Il compositore livornese Pietro Mascagni

Il compositore livornese Pietro Mascagni - Archivio Mascagni

Il festival del 2021 punta sulla seconda opera scritta da Mascagni che aveva debuttato nel 1891, appena un anno dopo Cavalleria. L'amico Fritz, commedia ispirata a un testo francese, sarà proposto il 31 luglio e il 1° agosto al lago Alberto presso Guasticce con l’orchestra del teatro Goldoni di Livorno, la banda del Comune di Collesalvetti e il coro Schola cantorum: sul podio Gianna Fratta, mentre la regia è firmata da Giulia Bonghi. L’impronta femminile della kermesse, che rimanda alla fama di Mascagni come influencer del gentil sesso, emerge anche dalla scelta di affidare alla bacchetta internazionale di Beatrice Venezi il gala Da Mascagni a Morricone che si terrà il 3 settembre alla terrazza Mascagni con l’Orchestra della Toscana e il soprano Francesca Maionchi. E ancora dalla serata fra musica e prosa del 5 settembre dedicata alle “prospettive dell’amore dal punto di vista di Mascagni” con Laura Morante che, insieme alla figlia Agnese Caisse, leggerà alcune missive indirizzate dal compositore alle donne più importanti della sua vita.

Il direttore d'orchestra Beatrice Venezi tra i protagonisti femminili del Festival Mascagni

Il direttore d'orchestra Beatrice Venezi tra i protagonisti femminili del Festival Mascagni - Avvenire

Pentagramma e parole si uniranno per quasi due mesi lungo la costa del Tirreno all’insegna del tema “Musica salmastra”. «Se quando si fa il bagno in mare si esce, ci si asciuga e il salmastro rimane sulla pelle, a ricordarci il mare che ci ha ospitato, così accade con la musica: ospita, ricorda, protegge – spiega il direttore artistico Marco Voleri durante la presentazione –. La manifestazione vuole rimanere sulla pelle e negli occhi di chi ascolta. Sarà un viaggio nella musica mascagnana, con contaminazioni moderne. Un viaggio nelle capolavori di Mascagni e nei luoghi che ha vissuto: da piazza delle Erbe a Castel Sidney Sonnino, da lago Alberto alla terrazza che porta il suo nome». Infatti viene lanciato anche il progetto “Terre mascagnane” che collegherà la rassegna a vari angoli del Livornese.

La scorsa edizione del Festival Mascagni a Livorno

La scorsa edizione del Festival Mascagni a Livorno - Festival Mascagni


Il festival si aprirà il 25 luglio con il recital musicale alle Secche della Meloria che avrà come voce narrante Michele Placido. Al via, poi, la Mascagni Academy, scuola di perfezionamento per cantanti lirici che si propone di valorizzare nuovi interpreti e che è partita il 6 maggio. Le giovani promesse saranno protagoniste di una serie di eventi: dalla “Mascagni Night” (13 agosto) a “Mascagni al castello Sonnino” di Livorno (24 agosto), fino alla serata sotto la casa natale di Mascagni (29 agosto), in piazza Cavallotti, con la pianista Laura Pasqualetti. La conclusione il 16 settembre con il concerto della fanfara della Polizia di Stato alle Terme di Corallo di Livorno.

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