Londra punta sulla mobilità pedonale intelligente. A partire dalla prossima estate, testerà un nuovo sistema con strisce pedonali con sensori e semafori con telecamere, in grado di ottimizzare il traffico pedonale.
Il sistema si serve delle telecamere per capire quante persone sono in attesa di attraversare la strada e regola quindi i segnali stradali di conseguenza.Per capirci, se in attesa sul marciapiede c’è una gran folla la luce verde del semaforo durerà più a lungo per permettere alla maggior parte delle persone di attraversare.
Quindi, se c'è una grande attesa folla, ad esempio, il segnale di camminare dura più a lungo, dando la folla più tempo per attraversare la strada.
Come racconta Mashable, Londra sarà la prima città ad utilizzare questo tipo di tecnologia nei suoi attraversamenti pedonali, anche se il sistema SCOOT è già utilizzato per controllare i semafori automobilistici a Londra e in altre città di tutto il mondo, tra cui Toronto, Pechino e Santiago.Transport for London, l'agenzia di supervisione del progetto, sta lavorando anche su una funzione "cancellazione della prenotazione", che sarebbe in grado di rilevare quando un pedone, che ha già spinto il pulsante per attraversare, si allontana o attraversa la strada prima che il segnale cambi. Con questo accorgimento il sistema potrebbe benissimo funzionare anche in una città italiana, dove i pedoni sono sicuramente mediamente meno ordinati rispetto agli inglesi.
Come ha spiegato il sindaco di Londra, Boris Johnson, in un comunicato «è un fantastico esempio di come Londra stia aprendo la strada all’utilizzo delle tecnologie del 21° secolo per contribuire a rendere più facile la vita delle persone».