venerdì 24 agosto 2012
​Arrivano film sulle fobie collettive, dallo tsunami alla fine del mondo.
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A undici anni dall’11 settembre lo spettro terrorismo non è più co­sì spaventoso. Le paure colletti­ve, almeno sullo schermo, prendono al­tre forme, seguono percorsi diversi per arrivare al cuore delle nostre ossessioni. Ba­sti pensare al pubblico di Denver che al­l’anteprima di Il cavaliere oscuro - Il ritorno ha visto materializzarsi davanti agli occhi la follia omicida di uno squilibrato che vesti­va proprio gli abiti del nemico dell’uomo pipistrello. Ecco allora quello che ci aspet­ta negli ultimi mesi dell’anno dominato dal­la profezia Maya sulla fine del mondo.CATASTROFI NATURALI La catastrofe del Giappone comincia a dare i suoi frutti più maturi sul grande schermo. Sono in arrivo infatti decine di film su disastri naturali dei quali l’uo­mo è vittima e complice. Il più atteso è The Impossible di Juan Antonio Bayona in cui Naomi Watts ed Ewan McGre­gor, travolti e separati da un terribile tsuna­mi, lottano per sopravvivere e riunire la loro famiglia divisa dal catastrofico evento mentre It’s a Disaster di Tedd Berger im­magina quattro coppie di amici chiusi in un appartamento mentre fuori il mondo finisce. È poi un pianeta in rovina quello del 2159 in cui si muovono Matt Damon e Jodie Foster in Elysium di Neill Blomkamp, mentre nel suo eco-thriller The Bay Barry Levinson immagina che pa­rassiti mutanti contenuti nell’acqua con­taminata si impadroniscano dei corpi e delle menti degli abitanti di una piccola cittadina americana. Dalla paura però possono nascere anche storie romantiche come quella di Cercasi amore per la fine del mondo di Lorena Scafarla in cui Steve Carrell e Keira Knightley condividono gli ultimi giorni della Terra prima della colli­sione con un asteroide.BELVE FEROCI Come nei b-movie degli anni Cinquanta, spaventosi animali tornano a minacciare la Terra. Se Jurassic Park si riaffaccia sugli schermi in 3D, i rettili preistorici saranno i grandi protagonisti di Walking with Dino­saurs che porta sullo schermo una celebre serie di documentari tv (prodotti dalla BBC e narrati da Kenneth Branagh), e di The Dinosaur Project di Sid Bennett che narra di una spedizione in Congo finita con la scoperta di animali ritenuti estinti da milioni di anni. I giganteschi ragni mu­tanti di Spiders 3D di Tibor Takàcs semi­neranno il panico a New York mentre in Bait di Kimble Rendall alcuni squali bian­chi assetati di sangue minacciano i so­pravvissuti di uno tsunami abbattutosi su una cittadina della costa australiana. ALIENI, VAMPIRI E DEMONI Sono i mostri di sempre e al cinema non mancano mai. In Prometheus di Ridley Scott una spedizione scopre su un inquie­tante pianeta lontano il segreto alla base della creazione, mentre in Under the Skin di Jonathan Glazer, dal romanzo di Mi­chael Faber, Scarlett Johansson è un’alie­na che mette in campo le sue armi sedut­tive per catturare le sue prede. Alieni an­che i Vicini del terzo tipo , commedia di Akiva Schaffer in cui quattro padri di fa­miglia difendono il quartiere da extrater­restri camuffati da persone qualunque. Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe di Tommy Wirkola ripropone in chiave hor­ror la celebre fiaba dei fratelli Grimm, 15 anni dopo il traumatico evento della casa di pan di zenzero, ma tra i mostri del 2012 ci sono anche le creature meccaniche che minacciano di impadronirsi della Terra in Robocalypse di Steven Spielberg. The Pos­session di Ole Bornedal racconta di una bambina posseduta da un’entità demo­niaca contenuta in un’antica scatola di le­gno, mentre in House at the end of the street di Mark Tonderai una casa nasconde orribili segreti legati a un omicidio. Persi­no i più piccoli avranno la loro dose di bri­vidi, in formato cartoon. In ParaNorman di Sam Fell e Chris Butler uno scontroso e solitario adolescente abituato a vedere i morti deve difendere la sua cittadina da un’antica maledizione che ha scatenato zombie e streghe mentre Hotel Transilva­nia di Genndy Tartakovsky riunisce in un resort a cinque stelle tutti i più celebri mostri in cerca di un po’ di privacy. E in Frankenweenie di Tim Burton, film a pu­pazzi animati, un sobborgo americano si popola di spaventose creature che incar­nano il lato più oscuro dei suoi abitanti.

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